“Quello che è successo nei giorni scorsi, a Pontinia, a Terracina, a Sabaudia ed anche in altri comuni della provincia, è soltanto l’antipasto di quello che potrebbe ancora accadere, se non si prenderanno le dovute precauzioni” dichiara il presidente dell’Aspal Stefano Giammatteo, a proposito dei danni del maltempo, che rivendica insieme ai suoi amici e collaboratori di Agrocepi e Cusu, l’importanza di essere riusciti almeno a far aprire un tavolo in Prefettura nei mesi scorsi, grazie anche alla disponibilità del prefetto di Latina Maria Rosa Trio, su questa problematica specifica.
“Ci hanno chiamato tantissimi agricoltori e non solo – dicono le tre associazioni -, mandandoci delle foto e video inquietanti, dove si vede chiaramente il danno che stanno causando queste esondazioni, in questi ultimi giorni di piogge infernali. Al momento non siamo ancora in grado di quantificare l’ammontare dei danni subiti, ma lo faremo al più presto”.
“Tutti i nodi vengono al pettine”, constatano Aspal, Agrocepi e Cusu, denunciando come già fatto all’inizio dell’anno “il pericolo esondazioni sul territorio della provincia di Latina a causa delle varie negligenze, da parte di chi avrebbe avuto il dovere di occuparsi della pulizia e del controllo dei canali della bonifica”.