L’Autorità Giudiziaria Brasiliana ha concesso l’estradizione in Italia nei confronti del 46enne originario di Fondi Massimo Iacozza, arrestato in Brasile nel 2021 dopo 4 anni di latitanza. L’indagine fu diretta dalla Procura Generale di Roma ma fu portata avanti dagli agenti della Squadra Mobile di Latina unitamente a quelli del Commissariato di Fondi.
Tra i mesi di ottobre e novembre 2019 gli investigatori, anche attraverso le attività di intercettazione telefonica ed ambientale, avevano dato inizio alle ricerche finalizzate alla cattura del latitante, per l’esecuzione di una sentenza che lo condannava a una pena detentiva di circa 9 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Le risultanze investigative avevano confermato che il ricercato aveva lasciato il territorio pontino. I successivi approfondimenti avevano permesso a distanza di un anno, di localizzarlo in Brasile, dove lo stesso si era perfettamente integrato utilizzando false generalità e svolgendo lavori per un’impresa di costruzioni gestita da alcuni suoi concittadini. Nonostante le difficoltà imposte dalla emergenza sanitaria dovute alla pandemia, le indagini permisero di localizzare il latitante nella periferia della città di San Paolo, dove nel 2021 venne catturato e ristretto in carcere.
A seguito della concessa estradizione, il 46enne è stato prelevato dal personale dell’INTERPOL di Roma e trasferito in aereo da San Paolo a Roma, dove è stato consegnato al personale della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino, che dopo le formalità di rito, lo ha tradotto presso il Carcere di Viterbo, dove dovrà scontare la sua pena.