Europa Verde Terracina presenta il suo candidato sindaco Gabriele Subiaco

E’ in corso, presso il Bar del Molo – Da Bonifacio al Porto di Terracina la presentazione della nuova formazione politica Europa Verde Terracina, con il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative 2020 Gabriele Subiaco, la capolista della lista Europa Verde Terracina Maria Catia Mosa e  i candidati.

L’evento è introdotto da importanti esponenti del partito a livello nazionale e territoriale:  Francesco Alemanni, membro dell’esecutivo nazionale Verdi/Europa Verde e responsabile nazionale dell’organizzazione, Gianfranco Mascia, responsabile ufficio stampa nazionale Verdi/Europa Verde, Silvana Meli, membro dell’esecutivo regionale Verdi/Europa Verde e vedrà la partecipazione di Gabriele Subiaco.

L’evento a Terracina ha ricevuto anche il sostegno diretto dello European Green Party e dei suoi rappresentanti, i quali riconoscono nella candidatura a sindaco di Gabriele Subiaco, professore, ingegnere elettronico, dirigente d’azienda, imprenditore ecologista e attivista civico, e nella lista Europa Verde Terracina, capolista Maria Catia Mosa, insegnante, ecologista, artista e performer culturale e attivista civica, la possibilità concreta e reale di implementare un Green New Deal per Terracina, che verrà presentato durante la campagna elettorale, vista anche la necessità di presentare e in tempi molto brevi progetti concreti e realizzabili per ottenere i sostanziosi fondi del New Generation EU (Recovery Fund).

“Qui serve un ecologista: riteniamo che la prospettiva ecologista rappresenti una concreta possibilità di sviluppo economico e sociale alternativo del nostro Paese – dichiarano Alemanni, Mascia e Meli e siamo davvero felici di poter lanciare dopo solo pochi mesi dalla nascita del Comitato Europa Verde Terracina “Alex Langer” un progetto con un candidatura a Sindaco davvero eccellente e candidature di lista solide, competenti, appassionate e affiatate. Ci auguriamo che possa succedere anche a Terracina il miracolo verde già successo in molte città francesi, dove i sindaci ecologisti hanno stravinto, anche se purtroppo constatiamo che non si è riusciti a creare intorno alla figura del sindaco ecologista una coalizione di sostegno che avrebbe potuto fare davvero la differenza”.