Europee, la sfida di De Meo per il territorio rispecchia il futuro di Forza Italia

“Noi vogliamo tornare alla politica vera, che dà risposte ai cittadini. Salvatore De Meo è il primo passo verso questo percorso di rinnovamento”. La campagna elettorale è ormai alle strette conclusive e il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale, guarda al dopo voto, auspicando che il miglior “pezzo” del territorio – inteso come sindaco pontino candidato alle europee, interprete dei bisogni di questa provincia – possa raggiungere il Parlamento europeo, e al futuro del suo partito da rinnovare nella sua totalità.

Ieri il punto all’incontro che il candidato azzurro pontino alle europee ha tenuto al Circolo cittadino di Latina. In sala gli esponenti e amministratori locali di Forza Italia, il senatore Fazzone, il coordinatore provinciale Alessandro Calvi, il consigliere regionale Giuseppe Simeone e tanti altri volti noti al partito di Silvio Berlusconi che in provincia di Latina vuole tornare al primo posto.

“Io ritengo che Forza Italia possa essere, allo stato attuale, un salvagente per la democrazia in Italia e soprattutto in Europa”, ha detto De Meo in più occasioni di questa campagna elettorale cercando di riconquistare la fiducia dei moderati.

L’occasione di ieri di De Meo a Latina, all’incontro pubblico al Circolo Cittadino e all’inaugurazione del Point elettorale , è stata anche quella di ribadire i principali punti del suo programma: in Europa per l’occupazione dei giovani, la valorizzazione dei piccoli territori, le infrastrutture, la banda larga affinché l’economia cresca più rapidamente e i cittadini di tutti gli Stati abbiano pari accesso a contenuti e servizi.

“Queste elezioni – ha detto Calvi – sono l’occasione per dimostrare che Forza Italia in provincia di Latina è viva e vegeta e che, soprattutto, è intenzionata a dare una concreta sterzata al mondo di intendere a fare politica. La vittoria di De Meo deve essere una vittoria straordinaria. Abbiamo sempre dato. Ora ci conteremo sul suo nome dimostrando che sappiamo fare politica in mezzo alla gente”.