Insieme per Nicola Procaccini in Europa. Attorno al sindaco di Terracina candidato alle europee con Fratelli d’Italia nasce un comitato civico che schiera persone di diversa estrazione politica, professionale e sociale a sostegno del primo cittadino in questa avventura politica.
Il comitato è stato presentato oggi a Latina, presso la sala conferenze del teatro D’Annunzio: promotori dell’evento Cesare Bruni e Vincenzo Bianchi, due volti noti alla politica del capoluogo e della provincia di Latina nel recente passato. Al tavolo Lidano Grassucci, direttore di LatinaQuotidiano, che ha moderato gli interventi e Nicola Calandrini, senatore pontino in quota a Fratelli d’Italia che già ieri, alla presenza di Giorgia Meloni, aveva rivolto un in bocca al lupo al candidato terracinese.
“Nicola Procaccini è una persona perbene, lo è nei fatti e nei modi. Dobbiamo dargli il consenso necessario, per la città e per il territorio che sono nel deserto più assoluto”, ha dichiarato Vincenzo Bianchi.
“Il nostro territorio è orfano di un rappresentante europeo da anni. Rischiamo che le persone elette qui saranno di altre zone. Ma noi siamo la seconda città e provincia del Lazio: abbiamo il diritto e il dovere di esprimere un rappresentante nel Parlamento Europeo”, ha aggiunto Cesare Bruni.
“Nicola Procaccini sarà a disposizione della sua provincia. Da sindaco di Terracina è passato sopra una sfiducia venendo rieletto, ha portato la città fuori dal dissesto economico, l’ha ricostruita dopo l’uragano che l’ha travolta lo scorso ottobre, è un amministratore capace e lo ha dimostrato. Per questo vogliamo portarlo in Europa”. Questo in sintesi il pensiero del neo comitato.
“Essere sindaco di Terracina è stata una grande palestra di vita e di amministrazione. Ad oggi questo percorso mi ha fatto conquistare una credibilità anche fuori dalla mia città. Questo mi inorgoglisce e mi ha spinto alla candidatura con la volontà di rappresentare qualcosa di più ampio. L’idea che la provincia possa avere un punto di riferimento nel consesso istituzionale più alto mi stimola molto”, ha dichiarato Nicola Procaccini
“L’Europa – ha concluso – deve essere qualcosa di diverso da ciò che è. Provo una grande delusione per questa Europa che è diventata altro da quella che sognavamo. Se in Europa riusciamo a mandare qualcuno che ci crede nel cambiamento e ci si impegna, penso sia utile. E questo è il motivo per cui sono qua. Ho la speranza, un sogno e una volontà che è quella di non deludervi”.