Una svolta decisiva per il futuro urbanistico e sociale della città. Durante il Consiglio comunale di Latina, la maggioranza ha approvato la deliberazione sull’individuazione della quantità, qualità e prezzi delle aree da concedere in diritto di superficie per interventi di edilizia residenziale pubblica (Erp), confermando l’interesse pubblico all’attuazione del Piano di zona 167 ex Svar, fermo da circa vent’anni. La decisione arriva dopo la conclusione, nel 2024, della complessa bonifica del sito, certificata dalla Provincia di Latina sulla base della relazione del dipartimento Ambiente del Comune.
“Con la deliberazione approvata oggi – spiega il sindaco Matilde Celentano – andiamo a dare immediatamente impulso alla realizzazione degli interventi edilizi per una puntuale risposta all’esigenza abitativa Erp e alla riqualificazione dell’area degradata. Un risultato che restituisce valore ambientale e vivibilità non solo al quartiere, ma all’intera città”.
La prima cittadina ha sottolineato le difficoltà affrontate negli anni, tra stratificazioni burocratiche e ritardi nelle operazioni di bonifica,e ha ringraziato assessori, dirigenti e uffici tecnici coinvolti nel percorso. “Abbiamo gettato fondamenta solide per dare attuazione al piano di zona ex Svar – ha aggiunto – grazie a un vero lavoro di squadra che ci consente oggi di superare un’impasse ventennale”.
Entusiasta anche l’assessore all’Urbanistica, Annalisa Muzio, che ha definito l’approvazione un passaggio storico: “L’area ex Svar per troppo tempo è stata un simbolo di abbandono e conflitto tra interessi pubblici e privati. Oggi, con questa delibera, si candida a diventare un esempio di riscatto urbano, sociale e politico”.
Il piano prevede la realizzazione di oltre 170 alloggi di edilizia residenziale pubblica, accompagnati da servizi, spazi commerciali di prossimità, aree verdi e infrastrutture. “Il lavoro portato avanti – ha aggiunto Muzio – è stato possibile anche grazie all’istituzione, a giugno, di un tavolo interdisciplinare che in soli tre mesi ha consentito di completare tutte le verifiche necessarie e confermare l’interesse delle cooperative a procedere con gli interventi finanziati dalla Regione Lazio”.









