Federalismo demaniale, i locali del Dopolavoro trasferiti al Comune di Pontinia

“Aggiunta un’altra tessera del puzzle che l’amministrazione sta formando per la valorizzazione e il recupero del patrimonio storico e architettonico di Pontinia. I locali dell’ex Dopolavoro di Pontinia verranno ufficialmente acquisiti dal Comune venerdì prossimo”. E’ quanto dichiara Matteo Lovato, assessore comunale alla valorizzazione del Territorio.

“È un momento storico – aggiunge il sindaco di Pontinia Carlo Medici – perché acquisiamo un immobile che ha sempre fatto parte della storia cittadina, che si trova sulla piazza principale della cittadina e che abbiamo intenzione di valorizzare al meglio, attraverso una rilettura della sua destinazione originaria. Il Dopolavoro era un luogo di svago, cultura e aggregazione, strettamente collegato alla vocazione agricola del territorio. Proprio su questo vogliamo porre l’accento, mettendole in relazione con le nuove vocazioni del territorio, quella culturale, quella associativa e quella enogastronomica”.

Un indirizzo preciso dell’amministrazione che sta diventando, sempre più, un punto di riferimento per i piani di valorizzazione del territorio in tutte le loro declinazioni. “Ringraziamo l’Agenzia del Demanio – conclude il sindaco di Pontinia – che, grazie alla legge sul federalismo demaniale culturale, ha donato gratuitamente alla città di Pontinia un luogo importante come l’ex Dopolavoro, senza gravare sui cittadini e applicando quel principio di sussidiarietà sancito dalla nostra Costituzione. Adesso è compito nostro, come amministratori, e mi rivolgo sia alla maggioranza che all’opposizione, delineare nello specifico le attività da svolgere al suo interno”.

Come primo step, già individuato dal Comune, c’è quello della ristrutturazione degli impianti e della messa in sicurezza dell’edificio stesso che costerà 40 mila euro. Dalle parole di Carlo Medici si può facilmente dedurre che questi fondi sono considerati una sorta di “investimento sul futuro della città.”