In pochi riescono a realizzare quanto successo ieri mattina al civico 9 di una palazzina di via Di Vittorio a Terracina. E’ proprio lì, all’interno di uno degli appartamenti dello stabile, che è stata trovata senza vita con dei graffi al collo Luisa Trombetta di 82 anni. Ad ucciderla sarebbe stato il marito 93enne, Otello De Castris, trovato dai carabinieri della Compagnia di Terracina a vegliare sul corpo della moglie.
Una vicenda che ha creato un grande sprofondo fra tutta la comunità di Terracina, ma soprattutto tra residenti e titolari delle attività commerciali della zona. Come riportato dall’edizione odierna di Latina Oggi, nessuno avrebbe pensato mai ad una cosa simile, tutti descrivono la coppia come delle persone che si amavano, gentili con gli altri e che mai avevano creato problemi ai condomini. Altri testimoni hanno raccontato di avvertire però della tensione ultimamente, con delle discussioni che nascevano per futili motivi, come ad esempio per il riscaldamento, oppure per la televisione. L’ultimo proprio ieri sera. Bisticci che possono starci, a maggior ragione tra due anziani che vivono insieme da una vita. Non si sarebbe mai pensato però ad un omicidio e per questo in pochi riescono a darsi una spiegazione.
L’anziana, come evidenziano i segni riportati sul collo, sarebbe stata strangolata. Questo dovrà essere confermato dall’autopsia che verrà svolta sul corpo della donna in queste ore. Sul posto sono intervenuti anche i Ris di Roma, che hanno portato via con loro del materiale da repertare e tra cui compaiono anche dei cuscini, cosa che lascia pensare che alla base della morte possa esserci stato anche un soffocamento.









