Si è avvalso della facoltà di non rispondere restando così ancora in carcere Otello De Castris, il 93enne accusato di avere ucciso una settimana fa a Terracina, sua moglie Luisa Trombetta. L’uomo ristretto nel carcere di Latina con l’accusa di omicidio volontario è stato ascoltato per l’interrogatorio di convalida dal giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli, ma assistito dal suo avvocato Paolo Salvi è rimasto in silenzio.
A dare l’allarme era stata la figlia dell’anziana coppia, che preoccupata per non riuscirsi a mettere in contatto con i genitori ha chiamato i carabinieri. Una volta entrati nell’appartamento di via Di Vittorio, i militari hanno trovato l’anziana distesa sul pavimento della camera da letto con affianco il marito in evidente stato confusionale. Sul corpo dell’82enne evidenti graffi e segni sul collo, conseguenza come confermato anche dall’autopsia di uno strangolamento.