Fidal Latina, tornano le gare al campo Coni

Si torna a gareggiare al campo Coni di Latina con il 21esimo meeting organizzato della Fidal Latina, Atletica Latina 80 ed Opes.

Una notizia da segnalare e che riaccende animi e passioni dei tanti appassionati di atletica, anch’essa ferma per lungo tempo.

Nel rispetto delle normative sulla sicurezza e del distanziamento, si sono susseguite prove per oltre tre ore con il risultato di ben sette portacolori di Intesatletica e Atletica Latina 80 che si sono accreditati per i nazionali in programma in autunno.

Tanta la voglia di ricominciare che ha accompagnato i giovani in gara per un sabato che ha dato spazio alla tradizione dei lanci e dei dischi volanti, con il meeting “caccia al minimo”.

Una scintilla importante per riaccendere il motore dell’atletica pontina che trova da anni il suo spazio all’interno dell’impianto Coni, terreno fertile di numerose giovani promesse.

La pista del capoluogo si conferma qualitativamente infatti, un valido impianto a regime nazionale, fatto salvo per l’indisponibilità della pedana del salto in alto che penalizza la città sulla possibile attuazione di un campionato nazionale a Latina.

Ma vediamo nel dettaglio qualche risultato di questo giornata di ripresa dedita allo sport.

Grande spazio ai lanci, dove è il disco a farla da padrone con i riflettori tutti per Aniballi, Di Marco, Benedetti, Fortuna e Carnevale. Nei salti in grande evidenza Giulia Dovarch, nei 1500 si conferma protagonista l’atleta di casa Mario Roani. Spettacolo anche per i biathlon della categoria ragazzi.

Ad inaugurare la manifestazione, i lanciatori dell’evento “dischi volanti” con una gara mozzafiato sul filo dei 60 metri maschile e 50 femminile. Si facevano ben valere le promesse con Kevin Ruiu che sfiorava la fettuccia dei 40 metri e garantiva la partecipazioni agli under 18.

Con il lancio del martello, Soraya Galuppi seppur lanciando alquanto scomposta, realizzava un buon 47 metri preparando l’esplosione di Igor Krivocapic che, anch’esso con oltre 47 metri ed un progresso di otto metri, staccava il biglietto per i nazionali e si accreditava tra i migliori specialisti under 16 nazionali.

Al salto in lungo, Mauro Trivellato prima vinceva la sua gara assoluta con un onesto 6,78 (davanti al giovanissimo Davide Zuliani che siglava il nuovo PB con 6,42), per portarsi poi in tribuna a seguire da coach i suoi allievi. A cominciare Andrea Belvisi che atterrava a 6,24 (quarta prestazione italiana) precedendo di una manciata di centimetri Leonardo Dalmazio.

Ma la sorpresa arrivava grazie alla diciassettenne Giulia Dovarch che si migliorava di trenta centimetri e con 5,74 segnava la terza prestazione italiana dell’anno under 18, togliendo il record provinciale di categoria ad una icona cittadina della specialità, Ida Felici. Buona anche la gara della giovanissima Martina Cappa atterrata a 5,19.

Alle prove di velocità, nonostante un po’ di vento contrario, buone performance per Fabio Mastracci, Andrea Terriaca e Salvatore Di Nola. I 1500 hanno siglato il termine delle gare, dapprima con la cinquantenne Catia Addonisio che arrivava seconda assoluta sfiorando il muro dei 5 minuti e successivamente con Mario Roani che in gara solitaria chiudeva con un ottimo 4’06” che lo conferma nei vertici nazionali under 18. Gare anche per gli under 14, impegnati nei biathlon nei quali si è messo in evidenza Andrea Bernardini.

È un vero piacere dare voce e rilievo agli atleti del territorio, che in silenzio per mesi hanno messo da parte i talenti, reprimendo lo stimolo sportivo. Chi si adopera costantemente in campo, sa bene quanto valga allenarsi e lottare per migliorare se stessi e le proprie prestazioni.

Le performance di questa giornata sportiva sono il segno che lo sport, frenato per lungo tempo, ha voglia di ripartire insieme a tanti giovani promesse, fiori all’occhiello della città.

(Foto a cura di Foto4Go)