Filippo Lanza torna a Cisterna: “Pronto a guidare il gruppo”

Filippo Lanza è ufficialmente un nuovo giocatore del Cisterna Volley. Lo schiacciatore classe 1991, uno dei volti più noti e carismatici della pallavolo italiana, torna a vestire la maglia pontina dopo l’esperienza già vissuta nella stagione 2021/2022. Un ritorno importante, che porta con sé un bagaglio di esperienza costruito in oltre dieci anni ai massimi livelli, tra Nazionale e grandi club italiani e internazionali.

Cresciuto nel settore giovanile della Trentino Volley, Lanza ha scritto alcune delle pagine più vincenti del club trentino tra il 2011 e il 2018, conquistando due Mondiali per Club, due Scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe. Dopo Perugia, Monza, Chaumont in Francia, Shanghai in Cina e una parentesi in Polonia, nelle ultime due stagioni ha indossato la fascia di capitano a Taranto. Ora, la nuova sfida: Cisterna.

“È una squadra nuova, certamente rinnovata”, ha spiegato Lanza. “Ci sono volti noti della scorsa stagione e diversi innesti interessanti. Sono convinto che stia prendendo forma un progetto solido e stimolante. Ho già parlato con coach Daniele Morato e l’ho trovato estremamente concentrato e determinato, con le idee chiare su obiettivi e visione”.

Nel nuovo roster, Lanza sarà uno dei leader, non solo in campo ma anche fuori. “Per me è un privilegio poter contribuire con la mia esperienza. Sarò il giocatore più esperto del gruppo, ma questo non significa tirarsi indietro, anzi. I giovani ti trasmettono energia, ti spingono a dare sempre di più”.

Con la maglia della Nazionale, Lanza ha vissuto momenti indimenticabili: l’argento olimpico a Rio 2016, l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013, il titolo di MVP nella Grand Champions Cup e diversi altri podi internazionali. Ora vuole mettere tutta quella esperienza al servizio di Cisterna.

“Sento di poter offrire leadership nei momenti delicati. Allo stesso tempo voglio continuare a crescere, soprattutto nella fase di ricezione, fondamentale nel nostro sistema di gioco. Con Morato sono certo che lavoreremo bene”.

Gli obiettivi restano concreti, senza voli pindarici. “Il primo traguardo è la salvezza. La permanenza in Superlega è fondamentale per il futuro del club. Poi, sarà il campo a dire dove possiamo arrivare. Io darò tutto per questa maglia”.