Sedici anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione da scontare non più ai domiciliari ma in carcere. Le porte di Rebibbia ieri si sono aperte per C.P., 50 anni di Fondi, condannato alla pesante pena cumulativa per il reato di truffa. Nel corso degli anni ha ingannato numerosissime persone, proponendo allettanti finanziamenti, in realtà mai concessi, ottenendo, in cambio, cospicue somme di denaro, quali provvigioni. Un truffatore seriale. I carabinieri della tenenza di Fondi, sono andati a prenderlo nella sua abitazione per condurlo nel carcere romano, in forza alla revoca della detenzione domiciliare, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma.