Fondi, detenzione di stupefacenti e armi da guerra: rimangono in carcere

Le sette persone arrestate nell’operazione tra Fondi e Latina, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione di materiale esplosivo, di armi clandestine e da guerra con relative munizioni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio, rimanendo così in carcere, senza i domiciliari.

Gianluca Del Vecchio, 38 anni, Onorato Rotunno, 35 anni, Luca Fabrizio, 48 anni, Francesco Paolo Carnevale, 25 anni, e Alberto Di Vito, 24 anni, Alessandro Artusa  e Paolo Rea, questi i nomi degli arrestati, trovati in possesso di 75 chilogrammi di droga, di cui 60 chili di hashish e 15 di marijuana, due pistole, una mitraglietta e 3 fucili con centinaia di munizioni di vario calibro, rinvenuti inoltre 15 chili di plastico, 14 detonatori e due bombe a mano.

Assistiti dai rispettivi avvocati Maurizin Forte, Oreste Palmieri e Pasquale Cardillo Cupo, dopo essersi avvalsi tutti della facoltà di non rispondere, il gip al termine dell’interrogatorio ha covalidato l’arresto e respinto la richiesta di arresti domiciliari presentata dalla difesa, confermando dunque la detenzione in carcere.