Fondi, la Finanza sequestra beni per tre milioni di euro alla famiglia Tripodo

Dalle prime luci dell’alba, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Latina, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nei confronti di soggetti apicali della cosca Tripodo di Reggio Calabria, da anni presente Sud-pontino, per un valore complessivo di stima di oltre 3 milioni di euro. In particolare, le indagini economico-patrimoniali condotte dagli specialisti del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale hanno consentito di ricondurre alla sfera di influenza del pregiudicato Carmelo Giovanni Tripodo un rilevante patrimonio – mobiliare, immobiliare e societario – ritenuto incongruente con i redditi dichiarati. Le investigazioni trovano la loro genesi nelle inchieste Damasco e Damasco 2 (entrambe dirette dalla Dda di Roma), sulla gestione e il controllo di attività economiche e commerciali, anche avvalendosi del condizionamento operato all’interno del Comune di Fondi.

Il sequestro di oggi, disposto dal Tribunale di Latina con provvedimento del 10 marzo scorso, riguarda: patrimonio aziendale e relativi beni di 4 società, esercenti l’attività di “pulizie” e “trasporto merci per conto terzi”; 15 fabbricati e 9 terreni, siti a Fondi; 4 autovetture; 13 autocarri; rapporti bancari/postali/assicurativi/azioni, per un valore complessivo stimato di oltre 3 milioni di euro.