Fondi, muore dopo l’intervento: Codici chiede chiarezza

Giuliano Faiola assieme alla compagna Elisabetta

Quello che doveva essere un semplice intervento per dimagrire si è poi trasformato in una tragedia. Ad ormai due settimane dalla morte di Giuliano Faiola, 45enne di Fondi, l’Associazione Codici, impegnata da anni in azioni legali contro la malasanità, ha presentato un esposto alla Procura affinché venga fatta chiarezza sulla cause che hanno portato al decesso dell’uomo in una clinica privata di Cassino.

“Ci sono degli aspetti da chiarire in questa drammatica vicenda – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e per questo abbiamo deciso di rivolgerci alla Procura. L’uso del condizionale in questi casi è d’obbligo, ma i parenti hanno il diritto di sapere cosa è successo al proprio caro. Parliamo di un’operazione di routine considerata a basso rischio ed allora è normale chiedersi com’è possibile che il paziente sia deceduto. Cosa è andato storto? Ci sono stati degli errori? Se sì, chi è il responsabile? Sono alcuni degli interrogativi che si rincorrono ed a cui la magistratura dovrà fornire delle risposte”.

“Quanto accaduto ha sconvolto un’intera comunità – dichiara Antonio Bottoni, Presidente di Codici Salute – anche perché parliamo di un padre di tre figli e quindi immaginiamo il dolore che ha travolto la famiglia, a cui va tutto il nostro cordoglio. Come associazione siamo impegnati a fornire assistenza ai parenti delle vittime di malasanità. Non possiamo dire che sia un nuovo caso, di sicuro bisogna fare piena luce su quanto accaduto e ci batteremo per questo”.