Fondi, ospedale a rischio. Le civiche interpellano l’amministrazione

FONDI- Continua a preoccupare la situazione dell’Ospedale di Fondi e dei servizi sanitari della città. In particolare, sono le forze politiche che compongono la Coalizione di liste civiche per Luigi Parisella Sindaco ad accusare la maggioranza amministrativa di “sterile propagandismo”.

Per questo motivo hanno costituito una commissione per l’analisi della situazione effettiva dell’offerta sanitaria per i cittadini di Fondi e comprensorio, a conclusione della quale è emersa una situazione che merita di essere portata all’attenzione dell’opinione pubblica.

La fotografia emersa dalla lettura della Carta dei servizi pubblicata dalla Asl il 20 dicembre 2020, che contiene peraltro dati in parte non corrispondenti all’effettiva presenza di reparti e servizi, è impietosa: c’è una sostanziale “povertà” rispetto al contesto distrettuale e provinciale, tale da dover registrare un progressivo depotenziamento con riduzione ad una soglia allarmante per il mantenimento della sopravvivenza dell’Ospedale.

Le forze politiche hanno pertanto chiesto ai gruppi consiliari di presentare una convocazione urgente del Consiglio comunale, con la presenza dei consiglieri regionali pontini e del Comitato pro Ospedale, per discutere sullo stato dei servizi sanitari presenti nella città e sulle reali prospettive di rafforzamento e rilancio. Sarà portato all’attenzione delle forze politiche e dei cittadini un “Dossier ospedale e servizi sanitari” quale base di informazione sull’esistente e discussione sul futuro.

Tema molto delicato, in ragione soprattutto della attuale pandemia, che tutte le amministrazioni si sono trovate a fronteggiare. E purtroppo anche a conteggiare il numero delle vittime, che la città di Fondi ricorderà domani, martedì 16 febbraio.

Nel cimitero della città, infatti, verrà scoperta una targa posta in un boschetto di 12 cipressi, uno per ogni mese di pandemia, in memoria delle vittime del Covid. La piccola celebrazione avverrà alla presenza di Don Francesco Fiorillo e di coloro che hanno perso un familiare durante l’emergenza epidemica.

«Si tratta di un gesto simbolico, che non può certo lenire le ferite di chi ha perso un proprio caro. Un gesto – ha spiegato il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – pensato da una parte per esprimere solidarietà nei confronti di chi ha sofferto e continua a soffrire per la scomparsa di un genitore, un nonno, un coniuge, un fratello o un amico, dall’altra per tenere viva la memoria di tutti i nostri concittadini scomparsi».

«Abbiamo scelto i cipressi – hanno aggiunto gli assessori all’Ambiente e al Verde Pubblico Fabrizio Macaro e Stefania Stravato che hanno promosso l’iniziativa nell’ambito della riforestazione urbana – per via della longevità e del significato simbolico di questa specie, in diverse culture associato ai concetti di eternità e immortalità. La vita di chi ci ha lasciato continuerà a vivere, proprio grazie alla memoria, nella quotidianità di chi lo ha amato».