Fondi, reperti archeologici sequestrati dalla Finanza: presto esposti al Museo Civico

FONDI – I reperti archeologici sequestrati, a casa di un privato, dalla Guardia di Finanza nel 2018 presto saranno in esposizione al Museo Civico di Fondi. Un’operazione volta al contrasto degli illeciti a danno del patrimonio archeologico italiano.

I reperti, basi di colonna, are funerarie, capitelli tutti in marmo, risalgono all’epoca imperiale e repubblicana e sono in buono stato di conservazione a tal punto che sono ancora leggibili le iscrizioni e alcuni simboli di offerta.

I militari del nucleo di Polizia economico finanziaria del comando provinciale di Roma, hanno consegnato il carico di antichità alla struttura museale, al direttore del Museo Civico Alessandro De Bonis. Nonché nominato custode dal responsabile di zona della Soprintendenza, Francesco Di Mario.

Per dare il benvenuto ai dieci reperti e per informare cittadini, turisti, storici e appassionati di antichità, sarà organizzata una presentazione pubblica.

Sindaco e assessore

La nostra città è ricca di tesori che attendono solo di essere scoperti – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – un sentito ringraziamento alla Guardia di Finanza che è riuscita a intercettare questi beni restituendoli alla collettività”.

Aggiunge l’assessore alla Cultura e al Turismo Vincenzo Carnevale, che ha seguito personalmente le operazioni di consegna dei reperti al Museo Civico: “Si tratta della seconda importante notizia archeologica nell’arco di pochi giorni. Stiamo lavorando a stretto contatto con la Soprintendenza per rendere fruibili questi e altri manufatti sequestrati negli ultimi anni in diverse zone del nostro territorio la cui storia millenaria riaffiora ogni giorno. Come ho già detto – conclude Carnevale – in occasione del rinvenimento del frammento di anfiteatro romano avvenuto nei giorni scorsi, lavoreremo per trasformare ogni ricchezza storico-archeologica in un’attrattiva turistica”.