Formia, carnevale ricco di spettacolo in stile ventesimo secolo

Il primo carnevale dopo la pandemia ha registrato centinaia di visitatori, con un picco di 10mila persone, che si sono riversati nelle vie del centro di Formia e non solo.

Sfilate, musiche, colori, animazione delle scuole di ballo, le splendide coreografie curate dalle associazioni sportive e culturali hanno dato vita ad una parata spettacolare. Le attrazioni e gli abiti hanno focalizzato il tema carnevalesco di quest’anno in stile del ventesimo secolo. Un effetto arricchito dalla presenza dei carri allegorici provenienti dal comune di Santi Cosma e Damiano. Fin dalle prime ore del pomeriggio di martedì tantissime persone hanno accompagnato il tragitto dei carri fino all’arrivo in una Largo Paone stracolma, dove è stato allestito il palco.

 

 Soddisfatto il sindaco di Formia Gianluca Taddeo commenta dicendo che: “E’ stato un vero e proprio successo con le tantissime iniziative riservate a grandi e piccoli, in un’atmosfera magica che ha ripercorso lo stile vintage, la moda e la musica dagli anni ‘20 agli anni ‘90, pienamente riuscite grazie alla macchina organizzativa. Pertanto, il mio più sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del programma. Alla Pro Loco, ai cittadini e visitatori, alle associazioni, agli enti parrocchiali, ai gruppi carnevaleschi, ai volontari della Protezione Civile Ver Sud Pontino, alla Croce Rossa e alle Forze dell’Ordine, oltre a tutte le maestranze che attraverso azioni sinergiche hanno reso possibile tutto ciò. Questa edizione del Carnevale, che verrà iscritta di diritto negli annali della città ha rappresentato non soltanto un’occasione di svago, ma anche un prezioso strumento di promozione territoriale, con il coinvolgimento di borghi e periferie, attraverso un percorso di dialogo e di confronto. Un calendario ricco e variegato per tutte le fasce d’età per festeggiare una tradizione amata e attesa da tutti. Si è assistito ad un Carnevale diffuso e partecipato nello spirito di una festa che, con l’impegno collettivo, è ritornata ai fasti di un tempo, facendo rivivere la nostra comunità”.