Percepiva il reddito di cittadinanza senza il requisito delle residenza sul territorio nazionale da almeno dieci anni. A finire nei guai una cittadina di Sezze di nazionalità rumena, per lei l’accusa è quella di violazione di indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Accurati controlli da parte dei Carabinieri di Sezze, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno portato alla luce l’irregolarità. Per la donna è scattata la denuncia, con i militari che hanno richiesto all’INPS l’interruzione dell’erogazione del sussidio ed avviato le pratiche per il recupero delle somme indebitamente percepite.
