Furti in abitazione, tutti scelgono l’abbreviato: il processo slitta a dopo l’estate

Saranno giudicati tutti con rito abbreviato gli arrestati nell’ambito dell’operazione San Valentino, che ha sgominato una presunta banda di ladri nelle abitazioni del centro Italia. Le indagini erano partite dal furto in via Palermo, nel quale fu ucciso Domenico Bardi. I suoi complici di quel colpo finito in tragedia e altre persone furono arrestate e oggi sono comparse davanti al primo collegio del tribunale di Latina per il rito immediato.

L’udienza però non si è svolta perché tutti hanno chiesto, tramite i loro avvocati, di essere processati con il rito alternativo che prevede il giudizio sulla base delle prove raccolte durante le indagini, ma d’altra parte anche la riduzione di un terzo di una eventuale condanna. L’udienza sarà fissata davanti al giudice Mario La Rosa dopo l’estate.

Era stato il pubblico ministero Simona Gentile a chiedere il giudizio immediato, per l’evidenza della prova. Tanti infatti gli elementi raccolti in sede di indagine che incastrerebbero i 10 imputati.

Sul banco degli imputati siederanno Giuseppe Rizzo, Salvatore Quindici, Antonio Bellobuono, Maria Rosaria Autore, Salvatore Pepe, Davide Mirra, Salvatore Merolla, Pasquale Caiazza, Adele Iannuzzelli e Antonio Cigliano.