Gaeta, chiuso ristorante: sporcizia e alimenti non tracciabili

I carabinieri del Nas di Latina hanno chiuso un ristorante a Gaeta. Con la collaborazione di personale ispettivo del servizio di prevenzione dell’Asl del capoluogo pontino, è stato effettuato un sopralluogo e i militari hanno riscontrato gravi carenze igienico-strutturali della cucina.

Sono stati quindi sequestrati 50 chili di vari prodotti alimentari per i quali il ristoratore non era in grado di fornire alcuna documentazione o indicazione inerente l’origine e la provenienza ai fini della tracciabilità. Il valore degli alimenti sequestrati – destinati a sicura distruzione – e del ristorante chiuso supera i 310.000 euro. Il titolare dovrà pagare una sanzione di 2.500 euro.

Il Nas ha svolto in questo periodo attività ispettive che hanno riguardato night club, pub e ritrovi notturni della movida di alcune città della provincia del sud pontino. A Terracina, Fondi e Gaeta sono stati effettuati, nell’arco di un recente servizio notturno, 7 controlli in 4 pub, 2 ristoranti ed a una rivendita di alimenti etnici.

In questo contesto sono state elevate sanzioni amministrative (a causa di riscontrate violazioni di natura igienico-sanitaria, di pulizia e manutenzione strutturale dei locali produttivi ispezionati e di mancato rispetto della normativa inerente la tracciabilità degli alimenti), per complessivi 9mila euro.