Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con “Favole di Gusto”, la manifestazione organizzata dal Comune di Gaeta.
L’evento è condiviso con Confcommercio Imprese per l’Italia Lazio Sud, CNA Latina Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Consorzio MAM Memoria, Arte, Mare – Gaeta, in collaborazione con Pro Loco Gaeta, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e per l’Ospitalità Alberghiera “Angelo Celletti” di Formia e Associazione Provinciale Cuochi di Latina.
Ogni sabato e domenica del mese di marzo, dalle 17:00 alle 21:00, commercianti, mercanti, artisti ed esperti, con il coinvolgimento delle realtà imprenditoriali e delle Associazioni culturali del territorio, si ritroveranno nel Borgo di Gaeta, tra Via Indipendenza e le piazzette adiacenti, con l’obiettivo di valorizzare l’intera filiera dell’enogastronomia locale tra storia, sapori e tradizioni.
Nei quattro weekend di “Favole di Gusto”, tutte le attività partecipanti avranno la possibilità di adattare i propri menu sulla base di quattro tematiche, differenti per ogni settimana:
Primo weekend 4-5 marzo – Festa della Donna
La donna nell’arte commestibile e non solo
La figura della donna come padrona della casa, regina della cucina, instancabile lavoratrice, emblema di stile e qualità di vita. Gaeta, un nome legato ad una donna e la tiella, da cenerentola a regina della nostra tavola. Il più antico documento con la parola pizza e la placenta, un legame con le terre dell’Europa dell’Est.
Secondo weekend 11-12 marzo – Quarta domenica di Quaresima
Il Mare, la Religione e il mangiar di magro
La domenica coincide con quella dell’antica processione della Madonna della Noce da Castellone di Formia alla Montagna Spaccata. Viene seminato il grano per i sepolcri del Venerdì Santo. L’alimentazione del perdono per il credente e il pellegrino. Il sale, oro bianco e incorruttibile simbolo religioso. Il mare, un’esauribile dispensa di pesce, un’infinità di strade per lo scambio commerciale e culturale.
Terzo weekend 18-19 marzo – Festa del Papà
L’olio e l’oliva
La primavera è alle porte ed è in pieno svolgimento la raccolta delle olive per la salamoia. Sulle colline i contadini raccolgono i rami della potatura per dar fuoco all’Inverno, i noti fuochi di San Giuseppe, e come auspicio alla fioritura degli alberi che non hanno dato frutto. L’oliva, perla violacea protagonista sulla nostra tavola. L’olio, oro liquido, prodotto di bellezza e di fede.
Quarto weekend 25-26 marzo – Festa dell’Annunziata
Innovazioni antiche e moderne dell’arte commestibile
Riprende la navigazione d’altura, l’insegna della marineria gaetana veleggia sui mari. Per la Fiera dell’Annunziata le vie della città e i moli del porto sono pieni di commercianti dediti a contrattare merci e scambiarsi nuove idee. I costanti contatti con le altre genti del Mediterraneo perfezionano il nostro agire quotidiano contribuendo alla desiderosa ricerca del buono e del bello. Oggi, nella sfida della globalizzazione, le “Favole di Gusto” rivitalizzano i cibi del nostro passato quali testimoni vivi della nostra Storia.
“L’organizzazione di “Favole di Gusto” procede a ritmo spedito – ha commentato il Sindaco Cristian Leccese – ed è densa di proposte e iniziative che scopriremo passo dopo passo. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è di far rivivere da protagonisti i borghi storici della nostra Città, in questo caso Via Indipendenza: luoghi unici ed inimitabili che possono fare la differenza in termini di offerta turistica.
“In questo modo, verrà incentivato lo sviluppo sia delle attività commerciali che di posti caratteristici come le piazze “Goliarda Sapienza”, “Vincent Capodanno”, “Mare all’Arco” e “Mazzoccolo”, pronte ad ospitare eventi di intrattenimento, sociali e culturali e che saranno così vissute a pieno da parte di residenti e visitatori. Il nostro territorio è talmente ricco di prodotti tipici e tradizioni, che abbiamo scelto di proporre delle tematiche e un’offerta diversificate per ogni weekend, così da poter dare ampio spazio e risalto alla nostra storia e alla nostra cultura”.