A Gaeta, è finita dopo un inseguimento durato mezz’ora, l’avventura di due soggetti che, a bordo di una moto d’acqua, hanno messo a rischio la sicurezza collettiva nelle acque del
Sud Pontino. A fermarli è la Guardia di Finanza di Gaeta, impegnata in un servizio di pattugliamento. L’episodio si è verificato nelle acque antistanti una nota struttura turistica del comune di Gaeta.
La Sezione Operativa Navale ha intercettato una moto d’acqua con due persone a bordo, impegnate in manovre considerate elusorie e pericolose per la navigazione, in mezzo a numerosi bagnanti e diportisti presenti in zona, che hanno assistito a scene di forte pericolo e disturbo. Nonostante i ripetuti segnali di alt intimati dalle Fiamme Gialle, i due occupanti hanno scelto di non fermarsi, dando vita a una fuga che si è protratta per circa mezz’ora.
A bordo della moto d’acqua. i due hanno percorso tratti del litorale ad alta velocità, tentando in ogni modo di sottrarsi al controllo. Grazie alla manovra tempestiva del dispositivo navale, i militari sono riusciti a bloccare il mezzo nei pressi della foce del fiume Garigliano, dove i soggetti sembravano diretti per sfuggire definitivamente alla pattuglia. L’azione ha consentito di fermare l’imbarcazione ed evitare ulteriori rischi per i cittadini in mare.
I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati identificati e condotti in caserma per gli accertamenti di rito. La moto d’acqua è stata sottoposta a sequestro, mentre il conducente è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e di resistenza o violenza a Nave da Guerra.









