Gaeta, la giornata-seminario in memoria di Enrico Cosenz

Gaeta - Enrico Cosenz

Il Comune di Gaeta, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Sud Pontino e l’ITS Academy Fondazione Caboto, ha organizzato, in occasione del 203° anniversario della sua nascita, una giornata-seminario sulla vita del giovane Enrico Cosenz, che si è svolta presso il Palazzo della Cultura, già “Caserma Cosenz”, nella Sala Convegni della Fondazione “Caboto”.

Dopo i saluti del Sindaco Cristian Leccese, dell’Arcivescovo di Gaeta Luigi Vari e del Presidente del Sistema Bibliotecario Sud Pontino Federico Carnevale, è stato presentato il libro “Il giovane Cosenz: la sua vita, il suo tempo”, scritto dal Professor Giuseppe Monsagrati, storico del Risorgimento e già professore di Storia del Risorgimento presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

«Abbiamo ricordato – ha dichiarato il Sindaco Cristian Leccese -, in occasione del 203° anniversario della sua nascita, Enrico Cosenz, nostro concittadino e una delle figure militari e politiche più rilevanti nella costruzione dell’Unità d’Italia e dell’Esercito Italiano, attraverso la presentazione del libro “Il giovane Cosenz: la sua vita, il suo tempo”, del professor Giuseppe Monsagrati. Un vero onore per Gaeta, Città simbolo dell’Unità d’Italia, ancor di più per il legame che unisce lo stesso Cosenz all’attuale Palazzo della Cultura. Rivivere la sua vita e i suoi ideali ci insegna quanto sia importante, oltre allo studio della nostra storia, avvicinare i nostri giovani a valori forti, così da poter puntare ad un concetto e ad un futuro più duraturo di pace».

Oltre al Professor Monsagrati, sono intervenuti il Professor Nilo Cardillo, saggista e Vicepresidente del Comitato Istituto per il Risorgimento di Caserta, e il Colonnello Fabrizio Giardini, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito.

«Questa opera – ha spiegato Monsagrati – è frutto di un lavoro collettivo, per il quale devo ringraziare Domenico Tibaldi, con cui abbiamo dato vita al primo volume, dedicato a Cosenz e alla sua esperienza come patriota e militare; e il professor Nilo Cardillo, che ha partecipato con un saggio che conclude questo secondo volume, tendendo ad attualizzare il personaggio di Cosenz in una dimensione umana e professionale. Inoltre, il mio apprezzamento va ad Antonio Cosenz, pronipote del Generale, che mi ha messo a disposizione le carte di famiglia, per ricostruirne le vicende il più fedelmente possibile e proseguire con un lavoro di critica storica e di approfondimento. Una figura, quella di Cosenz, tra le più importanti sia dal punto di vista militare che politico, e che già dalla sua giovane età aveva dato dimostrazione di serietà e personalità».

Un personaggio la cui vita e i cui valori sono da trasmettere soprattutto alle nuove generazioni, rappresentate nell’occasione da alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” e dell’ITS Fondazione Caboto.