Continua a far discutere il “sigillo” posto agli ingressi della vecchia sede del mercato annonario di Latina: gli accessi all’immobile, in stato di abbandono, sono stati sbarrati da strutture di metallo e tamponati con dei pannelli di legno che saranno presto coperti da dei teli decorati per essere poi utilizzati dal Comune per comunicazioni istituzionali; un intervento fortemente voluto dal sindaco Damiano Coletta per restituire decoro e salubrità all’edificio, oggetto di atti vandalici, deposito di rifiuti e riparo per senzatetto ora indirizzati al dormitorio “Santa Maria De Mattias” aperto dal primo di dicembre. Ed è proprio su questo ultimo passaggio che l’operazione non convince.
“Già da sabato scorso – lamentano in via Cairoli – la situazione nella galleria Cisa è peggiorata. Temiamo che la ‘chiusura’ del mercato abbia soltanto spostato il problema di alcuni metri. Di giorno e di notte stazionano in galleria alcuni stranieri senza fissa dimora. Dormono sui cartoni davanti ai negozi, bevono come spugne (qualcuno somministra loro bevande alcoliche senza avere la licenza per poterlo fare) e poi fanno i loro bisogni corporali utilizzando il pavimento come una latrina. Con la complicità del buio (funziona una sola lampadina, e si capisce perché) nel tunnel succede di tutto. Abbiamo trovato anche delle siringhe usate. Sabato abbiamo chiamato le forze dell’ordine e due clochard presenti sono stati sloggiati, ma solo dalla parte opposta della galleria. Domenica, in pieno giorno, un uomo ha urinato sui secchi della spazzatura”.
I residenti e i negozianti della zona tornano a chiedere maggiori controlli da parte dei servizi del Comune e delle forze dell’ordine. “Temiamo che l’operazione ‘decoro’ del mercato abbia traslocato e non risolto il problema dei senzatetto”.
