Gli impianti di Aprilia e Castelforte nell’ordinanza per ripulire Roma

I rifiuti di Roma anche negli impianti di Aprilia e Castelforte. La Rida Ambiente, con il suo tmb autorizzato per 409.200 tonnellate all’anno, e la Csa, con il suo Tm dalla capienza di 67.650 tonnellate all’anno, risultano nell’ordinanza emessa dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per ripulire la capitale. L’Ama potrà conferire quindi anche in terra pontina.

Per assicurare l’immediata pulizia e raccolta dei rifiuti la Regione impone ad Ama di:

  • provvedere all’immediata pulizia, raccolta dei rifiuti e disinfezione/disinfestazione in adiacenza di siti sensibili (ovvero in adiacenza di strutture sanitarie e socio-assistenziali, strutture per l’infanzia, mercati rionali, cucine ed esercizi di ristorazione), da completare entro il termine di 48 ore dalla notifica dell’ordinanza;
  • provvedere alla pulizia e alla raccolta dei rifiuti nel restante territorio di Roma Capitale entro 7 giorni a decorrere dalla notifica dell’ordinanza;
  • anche a seguito degli ultimi eventi che hanno diminuito il numero dei cassonetti disponibili, entro 7 giorni a decorrere dalla notifica della presente ordinanza Ama dovrà assicurare la provvista dei primi 300 cassonetti entro 3 giorni; 
  • Più mezzi per la raccolta rifiuti sia differenziata che indifferenziata, stradale o porta a porta, al fine di minimizzare la permanenza dei rifiuti per le strade, anche con l’ausilio di ditte appaltatrici, entro 7 giorni a decorrere dalla notifica dell’ordinanza;
  • Garantire raccolta, trasporto e lavorazioni nei propri impianti anche nei giorni festivi 

Assicurare la funzione di trasferenza nell’ambito del territorio di Roma Capitale verso gli impianti di trattamento, mantenendo in esercizio il sito attualmente autorizzato o individuando uno o più siti alternativi, anche di trasbordo, da avviare all’esercizio entro 15 giorni.

Il provvedimento recante la data di oggi, 5 luglio, consentirà ad Ama di portare i rifiuti di Roma nei diversi impianti delle province laziali a partire dal 19 luglio fino al 30 settembre.

Ma, l’ordinanza di Zingaretti stabilisce anche che “per la stabilità del complessivo sistema di gestione del ciclo dei rifiuti Ama e Roma Capitale dovranno avviare ogni attività amministrativo contabile finalizzata ad assicurare la stabilità dell’azienda e dei rapporti con soggetti fornitori quali, a titolo non esaustivo: approvazione entro 30 giorni dei bilanci 2017 e 2018; stipula di accordi e contratti ulteriori rispetto a quelli vigenti in grado di far fronte ad ulteriori emergenze oltre alla chiusura del Tmb Salario al momento non risolte dal giorno 11 dicembre 2018; approvvigionamento di ulteriori eventuali impianti mobili”.
“L’obiettivo che confermo con totale spirito di collaborazione è quello di continuare con tutti gli strumenti possibili  ad aiutare Roma. Lo abbiamo sempre fatto, mettendoci a completa disposizione con gli uffici regionali per ogni possibile aiuto e supporto alla Capitale, l’ho detto sempre, coinvolgendo tanti sindaci, che ringrazio; è ovvio che la priorità è Roma, la Capitale prima di tutto –parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto:  esiste un problema storico e che deve essere superato: una Capitale di un Paese moderno non può dipendere, nel ciclo dei rifiuti, dalla buona volontà o dalla disponibilità di altri comuni o regioni. Dobbiamo mettere mano a una situazione abbastanza complessa con spirito collaborativo che vuole aiutare tutti gli attori ad avere un progetto credibile”.

“Noi siamo stati stimolati a prendere questo provvedimento su impulso del ministero perché si pensa che possa essere d’aiuto. Sono sotto gli occhi di tutti i problemi gestionali e operativi di Ama, società che da due anni è in difficoltà pazzesca. Ci auguriamo che tutti possano fare la propria parte, senza polemiche. Cerchiamo di dare una risposta ai romani, che hanno bisogno di vedere togliere i rifiuti dalla strada” – così Massimiliano Valeriani, assessore politiche abitative, urbanistica e ciclo rifiuti.