Nella cornice del ristorante del 24 Mila Baci a Latina, si è svolta la decima edizione del Gran Galà del Calcio Pontino, un evento che da ben 10 lunghi anni unisce sport, passione e valori profondi in una serata indimenticabile. Con oltre 40 premi assegnati, tra riconoscimenti individuali e di squadra, quella di ieri è stato un momento che ha celebrato non solo il calcio, ma anche le tante sfaccettature dello sport e della vita.
Il momento più toccante è stato senza dubbio il premio a Alessandro Altobelli, leggenda del calcio italiano e protagonista della sezione “Tra calcio e Mito”. Con il cuore colmo di emozione, “Spillo” ha ricordato le sue umili origini di Sonnino, sottolineando come l’impegno e la passione siano le vere armi per superare ogni ostacolo. “Sono nato in un paese senza campo da gioco, ma la voglia di lottare e di credere in sé stessi può portare lontano”, ha detto con sincerità, lanciando un messaggio di speranza alle nuove generazioni. Altobelli, premiato anche dal sindaco di Latina Matilde Celentano e da Federico Nardin, giovane promessa dell’AS Roma Primavera, ha incarnato lo spirito di questa serata, fatto di sogni, sacrifici e grande cuore.
Ma la serata è stata anche un inno alla forza dello sport in tutte le sue forme, dalla traversata in acquabike di Cristian Nardecchia dalla Corsica a Sabaudia, alle imprese di atleti di basket, canoa e pugilato. Premi speciali hanno riconosciuto le storie di chi, con determinazione e passione, ha scritto pagine di valore e di tradizione, come i Giullari di Minturno, che hanno incantato il pubblico con balli tipici e folklore. “Vedere questa comunità unita, fatta di amici, sportivi e personaggi che condividono valori autentici, è sempre un’emozione forte”, ha commentato con entusiasmo chi questo evento la messo su, ossia Gennaro Ciaramella.
La serata ha confermato ancora una volta come lo sport sia un potente veicolo di identità, inclusione e speranza, capace di unire le persone e di ispirare le future generazioni a credere nei propri sogni.
Di seguito la lista completa delle premiazioni.
Editoria e Sport: Giovanni Di Giorgi (Lab DFG, Premio Invictus)
Premio Giancarlo Rosato – Dirigente sportivo: Antonio Nania
Società storiche: Agora Latina FC, US Samagor
Società vincenti: San Damiano, Montello 1958, Cisterna Calcio
Sport e Diritto: Matteo Sperduti e Giovanni Fontana
Sport e Inclusione: Polisportiva Hyperion Latina
Panchine d’Argento: Mauro Rubba – Samuele Bignozzi (Elite Under 15 Polisportiva Carso), Marco Ardone (Rappresentativa provinciale Under 14 Latina), Antonio Montella (Virtus Ardea), Domenico Ionta (Real Cassino), Mauro Pernarella (Città di Formia)
Panchina d’Oro: Mirko Boccitto (Cisterna Calcio)
Identità: Associazione Culturale Gruppo Folk I Giullari di Minturno
Arbitro top: Luca Schiacchitano (AIA Latina)
Premio Luciano Marinelli – Sotto Canestro: Andrea Pastore (Pallacanestro Roseto)
Sport del remo: Giorgia Lacalamita (GS Marina Militare)
Ring: Alessia Mesiano (Fiamme Oro)
Impresa sportiva: Cristian Nardecchia
Premio Gino Bondioli – Top Player: Michele Elena (Under 16 Real Latina)
Irriducibili: Giovanni Di Trapano – Andrea Ranellucci (Vis Sezze)
Promozione: Riccardo Brosco (Pescara) – Giuseppe Panico (Avellino)
Valore Aggiunto Pontino: Federico Nardin (AS Roma)
Premio Vincenzo D’Amico: Gianluca Atlante (Latina Oggi)
Calcio e Mito: Alessandro Altobelli