I fratelli Inzaghi in testa, in attesa che il campionato riparta

Uno è primo in Serie B, l’altro contende lo scudetto alla Juventus: Simone e Filippo, i fratelli del calcio italiano.

Allenamenti sospesi per la sua Lazio, appelli per restare a casa ma soprattutto indicazioni, anche dal balcone. Stiamo parlando di Simone Inzaghi, allenatore biancoceleste che in questi giorni ha partecipato al flashmob musicale che coinvolto Roma e tante altre città e paesi italiani.

Alle 12 tutti ad applaudire medici, infermieri e personale sanitario, in tutta Italia. Alle 18 tutti alla finestra per cantare l’Inno di Mameli. C’era anche Inzaghi, sul balcone della sua casa ai Parioli, insieme a suo figlio Lorenzo, ripresi dalla moglie Gaia Lucariello e mandati direttamente su Instagram. “Apriamo le finestre, usciamo sui balconi e suoniamo insieme anche se lontani“, recitava l’invito diffuso sui social. Ha voluto partecipare anche lui, in attesa che il contagio del corona virus possa finire e finalmente si possa tornare in campo. Perché la sua Lazio, lo sapete, è in lista per la vittoria finale dello scudetto. Solo un punto dalla Juventus, attualmente capolista, ma soprattutto un momento di forma clamoroso. In molti sono pronti a giurare che il segreto di questa squadra sia proprio la sua gestione tecnica: un allenatore giovane, con idee, che conosce la squadra (e viceversa) da ormai tanti anni. Un allenatore, soprattutto, che non sbaglia le partite decisive. Chiedete a Maurizio Sarri, che ha subito le sue goleade a strettissimo giro.

E mentre lui regna, o quasi, in Serie A, nella serie cadetta il fratello Filippo non si fa parlare dietro. Primo posto con il suo Benevento, 69 punti, miglior attacco e miglior difesa, una sola sconfitta in campionato. L’altro Inzaghi stavolta è lui. Se nella carriera da calciatore SuperPippo ha fatto la storia, del Milan e anche della nostra nazionale, adesso come allenatore deve prendere ispirazione da Simone. Tra i due, però, non c’è nessuna rivalità, ma solo un grande amore fraterno. “Nessuna invidia tra loro. Non esiste neanche la parola nel nostro vocabolarioaveva raccontato il papà Giancarlo in un’intervista al Corriere dello SportNon è pronunciabile. Uno gode delle vittorie dell’altro e soffre se perde l’altro. Mai sentito una critica, da parte di tutti e due, nei confronti del fratello”.

Ci sarà anche Pippo a tifare per la vittoria finale della Lazio, che i bookmakers della Serie A quotano a 3.50. La favorita resta sempre la Juventus di Cristiano Ronaldo, bancata 1.48, mentre l’Inter di Antonio Conte sembra ormai fuori dai giochi e le agenzie di scommesse la pagano 7 volte la posta. Sul Benevento promosso, invece, non c’è neanche da pensarci.