I sindaci pontini al corteo dei 600 a Milano. Segre: “Parliamo di amore”

I sindaci pontini a Milano

Sostegno a Liliana Segre: tra i 600 sindaci giunti a Milano per la marcia “L’odio non ha futuro” anche una rappresentanza pontina con in testa il primo cittadino di Latina, Damiano Coletta, tra i promotori dell’iniziativa.

Coletta aveva annunciato la “trasferta” in Consiglio comunale in occasione dell’approvazione, il 28 novembre scorso, delle mozioni per il conferimento delle cittadinanze onorarie alla senatrice Segre, negli ultimi mesi finita sotto scorta, e a Sami Modiano, entrambi testimoni dell’olocausto.

Il corteo dei 600 sindaci, ieri sera, ha attraversato la Galleria Vittorio Emanuele II cantando le note di Bella Ciao. Al passaggio del corteo le persone schierate ai lati della Galleria hanno applaudito la senatrice Segre, affiancata dai sindaci di Milano e Pesaro, Giuseppe Sala e Matteo Ricci, urlando il suo nome in segno di sostegno. Ad indossare la fascia istituzionale tra i tanti Carlo Medici, presidente della Provincia di Latina e sindaco di Pontinia, il primo cittadino del capoluogo Coletta, i sindaci di Maenza e Roccagorga, Claudio Sperduti e Nancy Piccaro, di Fondi, Salvatore De Meo e tanti altri del Nord, centro e Sud Pontino.

“C’è una grande musica in questa piazza, il tempio della musica oggi è all’aperto E non fa neanche freddo. Siamo qui per parlare di amore e non di odio. Lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera – ha detto la senatrice a vita -. Voi avete una missione difficile e apprezzo tantissimo che per qualche ora abbiate voluto lasciare i vostri compiti per questa occasione. Il vostro impegno può essere decisivo per la trasmissione delle memoria. Stasera non c’è indifferenza, ma c’è un’atmosfera di festa, cancelliamo tutti le parole odio e indifferenza e abbracciamoci in un catena umana che trovi empatia e amore nel profondo del nostro essere”.

Foto di corriere.it