La musica come messaggio di pace e condivisione: il Coro San Pietro in Formis, diretto dal M° Sonia Sette, ha rappresentato la provincia di Latina al Ravenna Festival 2025, prendendo parte a un evento unico diretto dal Maestro Riccardo Muti.
Unico coro pontino presente, la formazione apriliana è stata protagonista di Cantare amantis est (“Cantare è proprio di chi ama”), una straordinaria iniziativa che ha visto oltre 3.000 coristi italiani riuniti al Pala De André. Due giornate intense di studio e passione, durante le quali la musica di Verdi è diventata ponte tra le persone: Va, pensiero, il coro dei profughi scozzesi dal Macbeth, e il coro della processione da I Lombardi alla prima crociata hanno risuonato come preghiere laiche in un tempo segnato da incertezze e divisioni.
“Il coro – ricordava Verdi – è un insieme di individui. Il compito del direttore non è cancellarli, ma armonizzarli.” Un principio ribadito con forza da Muti, tra momenti di profonda emozione e applausi commossi.
L’iniziativa si è inserita nel progetto Le Vie dell’Amicizia, con cui il Maestro porta avanti un messaggio culturale e umano che supera i confini della musica. Il coro apriliano, reduce dall’apertura della rassegna “La Terra Pontina In…canto”, ha vissuto così una tappa fondamentale del suo percorso, dando voce al territorio in una cornice nazionale di rara bellezza e intensità.
A suggellare l’esperienza, l’esecuzione collettiva dell’Inno d’Italia durante le celebrazioni del 2 giugno. Un momento solenne, ma alleggerito dalla nota ironica del Maestro, che ha scherzato sull’assenza del celebre “Si” finale.
Una pagina memorabile per il coro e per tutta la comunità: perché quando una voce locale si unisce a un grande coro nazionale, risuonano orgoglio, cultura e speranza.