Il Fondo universitario di Amsterdam salva gli scavi di Satricum. Per tre anni

Il Fondo universitario di Amsterdam finanzierà altri tre anni di scavi, diretti dalla professoressa Marijke Gnade, nell’area archeologica di Satricum. La bella notizia arriva proprio dall’archeologa attraverso Twitter. Il messaggio è diretto soprattutto a Fabio D’Achille, consigliere comunale di Latina, presidente della commissione Cultura da sempre attento al futuro del sito delle Ferriere.

La professoressa Gnade ha condotto per trenta estati gli studenti olandesi nel campo scuola archeologico di Satricum. Numerosi i reperti recuperati. La passata stagione i lavori si sono concentrati su una villa romana, realizzata sul più antico insediamento dei Volsci. Recuperati anche tre scheletri umani.

Il progetto per il futuro sembra compromesso. Negli ultimi sei mesi la Facoltà di Lettere e Filosofia ha smesso di finanziare gli scavi – 25.000 euro all’anno – così Gnade e i suoi studenti hanno temuto che la cosiddetta “campagna estiva” di Latina fosse ormai compromessa. In autunno più di settanta studenti e insegnanti provenienti da tutti i Paesi Bassi hanno inviato una lettera di protesta al direttore Thomas Vaessens, senza però avere successo.

“Il motivo per cui il finanziamento di Satricum è stato interrotto non è stato chiarito – spiega la professoressa -. Pare che la causa vada ricercata nella ridistribuzione delle tasse scolastiche all’interno della sezione di archeologia. Altri due progetti di scavo sono stati finanziati dalla facoltà”.

Gnade ha cercato fondi esterni. Ora la notizia del finanziamento da parte del Fondo universitario di Amsterdam di 25mila euro all’anno per tre stagioni.

Cosa succederà dopo con Satricum non è dato sapere, tranne che Gnade andrà in pensione. Ma intanto la felicità della professoressa è arrivata a Latina con un breve messaggio: “Gli studi archeologici possono continuare per altri tre anni”. A Satricum gli studenti della prossima stagione riprenderanno il lavoro nella mega villa romana di duemila metri quadrati, che già attrae il pubblico. Valorizzazione garantita, secondo Gnade.

Il sito dello scavo di Satricum appartiene alla cantina Casale del Giglio. Il proprietario Antonio Santarelli ha sempre sostenuto il progetto e recentemente ha istituito un nuovo magazzino per i reperti archeologici per 40.000 euro. Gnade: “Anche lui è felice. Quindi possiamo iniziare a utilizzare il nuovo magazzino la prossima estate”

Marijke Gnade