Il “Francioni” vive la Serie C: il Guidonia in “casa”, ma a vincere è il Pineto degli ex Latina

Foto di Privato Alessio

Il “Domenico Francioni” ha vissuto una serata insolita e, al tempo stesso, significativa. Lo stadio di Latina, abituato ormai da anni a essere il cuore pulsante delle sfide dei nerazzurri, questa sera ha ospitato la seconda giornata del girone B di Serie C tra Guidonia Montecelio e Pineto. Non il Latina, dunque, ma un’altra squadra di casa, almeno per una notte, in attesa che vengano completati i lavori al proprio impianto.

Una parentesi che ha regalato al Francioni un sapore diverso, ma pur sempre legato al mondo della Serie C, con atmosfere di categoria. La sensazione era quella di un palcoscenico familiare ma prestato: non c’era il Latina Calcio 1932, ma restava forte l’eco del calcio professionistico che questo stadio conosce bene. E infatti non sono mancati i volti noti: dagli appassionati e addetti ai lavori, fino a presenze particolari come il comico Martufello e il centrocampista del Cagliari Michael Folorunsho, spettatore d’eccezione.

A rendere ancor più “latinense” la serata è stato il numero importante di ex nerazzurri scesi in campo con la maglia di entrambe le squadre: Stefano Amadio, Alessandro Tonti, Anass Serbouti e Alessandro Pellegrino nel Pineto mentre Diego Zuppel, Andrea Tessiore e Daniel Sannipoli nel Guidonia. Da non dimenticare, il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, oggi in Abruzzo ma protagonista per anni nel club pontino, oltre all’ex direttore generale nerazzurro Fabrizio Lucchesi, oggi al Guidonia.

Un filo conduttore che ha reso inevitabile un legame con la città, come se il Francioni non potesse mai smettere di essere un crocevia di storie e destini legati al Latina Calcio.

Sul campo, il verdetto è stato netto: il Pineto si è imposto per 0-2, confermando la solidità di una squadra che lo scorso anno aveva già raggiunto i playoff e che sembra avere tutte le carte in regola per ripetersi. Dopo il vantaggio lampo di Vigliotti, il Guidonia ha reagito con generosità, creando anche diverse occasioni per il pari, ma ha trovato sulla sua strada un Tonti in serata di grazia. Nella ripresa, il raddoppio di Bruzzaniti ha chiuso i giochi.

Per il Guidonia, giovane e ambizioso, il Francioni resterà “casa” ancora per una giornata, quella di sabato 13 settembre contro il Ravenna. Per Latina, invece, è stata una serata diversa: lo stadio di sempre, i ricordi di sempre, ma in campo un’altra squadra. Un modo insolito per sottolineare ancora una volta quanto il Francioni resti, al di là di chi lo occupi per una notte, un teatro naturale di calcio professionistico.