“Il futuro del teatro sarà una scelta condivisa”, incontri con intellettuali e addetti ai lavori

Teatro D'Annunzio di Latina

“Il futuro del teatro sarà una scelta condivisa“, questo il commento del consigliere Fabio D’Achille a margine della commissione Cultura del Comune di Latina, che si è tenuta questa mattina. Nei prossimi incontri parteciperanno gli intellettuali della città e gli addetti ai lavori dello spettacolo, che saranno ascoltati alla luce del  dibattito che si è creato nelle ultime settimane in città a seguito dell’ulteriore attesa per la riapertura della struttura.

L’idea di coinvolgere professionisti, intellettuali e portatori di interessi della cultura, è stata dello stesso presidente: “Mi sono sentito in dovere di ascoltare tutte le voci. Il dibattito che si è sviluppato intorno al teatro e al palazzo della cultura è molto bello e va stimolato: con il confronto possono esserci soltanto passi avanti”.

Apertura di Latina Bene Comune anche per rivedere la delibera di indirizzo sulle modalità di utilizzo del teatro e del palazzo della cultura già votata in consiglio comunale quattro anni fa. “Se le condizioni sono cambiate, lo vedremo insieme e se necessario voteremo una nuova delibera – ha spiegato D’Achille – Dalla commissione di oggi sono emerse almeno due importanti esigenze: la prima, come appunto detto, di un nuovo confronto sul futuro culturale della città, del quale la commissione si sta facendo carico con il supporto di tutti i suoi componenti; la seconda, di rendere accessibile il Palacultura a centri di formazione e associazioni, imprese culturali, con la possibilità di concedere gratuitamente gli spazi. Una enorme novità che lo renderebbe vivo negli anni a venire, come ha sottolineato lo stesso assessore alla cultura”.

Resoconto anche sulle rassegne estive. Sarà rifinanziata quella di settembre con circa settemila euro in più. Tale cifra finanzierà altri quattro progetti (arrivando fino all’ottavo in graduatoria). Raddoppiano quindi le proposte finanziate con il bando del Comune di Latina; quelle non finanziate (dal nono posto in poi), potranno continuare a svolgere gli spettacoli con sottoscrizione.