Il Latina ci prova, ma inciampa allo “Zaccheria” di Foggia

Allo ‘Zaccheria’ di Foggia, il Latina ha incassato una sconfitta che pesa non solo sul morale, ma anche sulla classifica: il risultato è di 1-0 per i padroni di casa.

Dopo tre vittorie consecutive, che avevano rilanciato i nerazzurri verso zone più tranquille, il ko contro i rossoneri riporta i pontini in zona playout, mettendo in evidenza quanto sia corta e incerta la classifica del Girone C di Serie C. Una vittoria avrebbe potuto cambiare la stagione: i tre punti avrebbero infatti portato il Latina a -2 dalla zona playoff, permettendo di iniziare a intravedere un obiettivo che sembrava impossibile fino a poche settimane fa.

Roberto Boscaglia

LA CRONACA

La partita era iniziata nel migliore dei modi per il Latina, protagonista di un primo tempo di buon livello. Fin dai primi minuti, i nerazzurri hanno mostrato determinazione e organizzazione, sfiorando il gol in più occasioni. La più clamorosa arriva all’8’, quando Ekuban, su calcio d’angolo, costringe il portiere del Foggia, Perina, a un intervento prodigioso. Poco dopo, Improta prova a sorprendere dalla distanza, ma ancora una volta è Perina a dire di no, mantenendo il risultato sullo 0-0. Nonostante un dominio territoriale evidente, il Latina non riesce a concretizzare, sprecando più volte l’occasione di passare in vantaggio.

Con il passare dei minuti, il Foggia prende coraggio e approfitta di qualche errore in uscita degli ospiti. Zacchi è chiamato a intervenire su Millico e Emmausso, mentre un intervento decisivo di Vona evita un gol fatto sul finale del primo tempo. Il Latina chiude la prima frazione con la consapevolezza di aver sprecato troppo e di aver permesso al Foggia di rientrare in partita.

La ripresa si apre con la doccia fredda che cambia volto al match. Al 50’, un calcio d’angolo rossonero genera una mischia in area, con la palla che termina in rete dopo una deviazione fortuita. Il gol manda in confusione il Latina, incapace di reagire con lucidità. Boscaglia prova a scuotere la squadra inserendo Ciciretti per dare maggiore qualità, ma i nerazzurri faticano a ritrovare l’intensità e l’organizzazione del primo tempo. Il Foggia, dal canto suo, gestisce il vantaggio con esperienza, spezzando continuamente il gioco e limitando le iniziative pontine.

Luca Crescenzi, all’esordio in nerazzurro, in azione

IL PESO DELLA SCONFITTA

Questa sconfitta rappresenta un’occasione persa, ma non deve cancellare i progressi fatti sotto la guida di Boscaglia. Rispetto alla gestione Padalino, il tecnico siciliano ha compiuto un mezzo miracolo, ridando un’identità a una squadra che sembrava smarrita. Gli innesti di gennaio, come Ekuban, hanno portato nuova linfa, ma il Latina deve ancora trovare quella continuità necessaria per trasformare il proprio campionato. La classifica, d’altronde, è cortissima: solo tre punti separano la zona playout da quella playoff. È una situazione in cui tutto è ancora possibile, ma anche in cui basta poco per ritrovarsi risucchiati nella lotta salvezza, proprio come stasera accade ai nerazzurri, occupanti della zona rossa.

Domenica prossima al Francioni, il Latina ospiterà l’Avellino, una nemesi temibile che lotta per le prime posizioni. Sarà un banco di prova importante per dimostrare che questa battuta d’arresto è stata solo un incidente di percorso. La strada per la salvezza è ancora lunga, ma con la compattezza e la mentalità giusta, il Latina può guardare al futuro con fiducia, mantenendo vivo il sogno playoff e cercando di allontanare definitivamente l’incubo delle retrovie.