Il Pd all’ospedale di Fondi, Moscardelli: “Deve essere rilanciato”

Il pronto soccorso dell'ospedale di Fondi

Il Partito democratico in provincia di Latina riparte dagli ospedali. Con un delegazione anche delle rappresentanze regionali, visiterà tutte le strutture ospedaliere e sanitarie del territorio per rappresentare le problematiche del personale, delle strutture e dei servizi per i cittadini.

“Insieme ai consiglieri regionali La Penna e Forte – ha detto il segretario provinciale Claudio Moscardelli – visiteremo costantemente le strutture per difendere i diritti dei cittadini e degli operatori. Dopo Formia e Terracina, venerdì scorso siamo stati all’ospedale di Fondi con una delegazione del Pd provinciale e comunale e con il consigliere Regionale La Penna.

Fondi deve essere rilanciato e deve avere una propria “mission” per il presidio centro e in generale per la rete ospedaliera provinciale. Nel 2012 la giunta regionale di centrodestra e la dirigenza Asl decisero di smantellare il presidio centro accorpando Fondi a Formia con la netta opposizione del Pd. Con la presidenza di Zingaretti questa decisione è stata revocata salvando il presidio centro e l’autonomia della struttura ospedaliera di Fondi”.

Moscardelli entra nel merito: “Occorre però rafforzare la funzione di Fondi. Abbiamo proposto in più riprese come Pd provinciale e Pd di Fondi il rilancio dell’ospedale San Giovanni di Dio con un piano reso pubblico e consegnato al direttore generale. Solo oggi abbiamo segnali positivi anche se contraddittori nella direzione da noi auspicata. Fondi deve poter svolgere una funzione di elezione mentre l’emergenza va concentrata a Terracina. A Fondi c’è da tempo pronto il reparto di day surgery che ad oggi non viene utilizzato. Può essere attivato un week surgery e la funzione per l’elezione a Fondi può avere valenza aziendale.

Oggi assistiamo al paradosso di una condizione per cui a Terracina e a Fondi non facciamo l’elezione e a Terracina non si fa l’emergenza in quanto oltre alla carenza di anestesisti le sale operatorie sono utilizzate in parte notevole anche per l’elezione a scapito dell’emergenza. Occorre assumere decisioni chiare e coerenti. Grazie alla disponibilità generosa di medici e di infermieri è stato assicurato il servizio ai cittadini pur tra mille difficoltà”.

“Dopo tanti anni di vincoli dovuti al commissariamento per i debiti prodotti, la Regione guidata da Zingaretti ha condotto il Lazio all’attivo e alla possibilità di uscire dal commissariamento come annunciato da Alessio D’Amato. È fondamentale ed è atto dovuto dal governo nazionale. Dopo anni di sacrifici si può assumere personale ed investire come stiamo facendo”.

Il segretario provinciale non ha dimenticato il pronto soccorso e il reparto di pediatria. “Il pronto soccorso di Fondi è strutturalmente fuori standard ha solo una referente come responsabile, c’è una semplice Uos come a Terracina ed entrambi dipendono dalla Unità operativa complessa del pronto soccorso di Formia. Un’organizzazione che va rivista”. Anche i lavori, dice sono urgenti.  “Il laboratorio analisi sarà prossimamente H24 e rappresenta un dato positivo. La chirurgia generale è dotata di ottime sale chirurgiche e va messa in condizione di produrre. Al reparto di Medicina mancano medici e però il raccordo con la Uoc del presidio centro funziona. È sconcertante, invece, vedere il reparto di pediatria vuoto”.