Il Pontinia Cricket Club torna tra i banchi di scuola per scovare nuovi talenti

Articolato in moduli aventi destinatari ed obiettivi diversi, nonché differenti metodologie operative, il progetto “Pont… India” ha lo scopo unitario di promuovere la valorizzazione della diversità in un’ottica interculturale e di inclusione. Che cos’è “Pont…India”? Un ponte fra culture, ovvero il titolo del programma operativo nazionale avviato a Pontinia, il mese scorso, nell’istituto comprensivo Manfredini.

Il progetto, dicevamo, è articolato in moduli : “Siamo tutti giornalisti” e “Siamo tutti telecronisti”, indirizzati agli studenti della scuola primaria, hanno visto tra i protagonisti principali il cricket, disciplina in grado di favorire, per la sua storia e la sua diffusione geografica, l’integrazione tra la cultura italiana e quella indiana. Per creare questo punto d’incontro é stato chiamato a collaborare il Pontinia Cricket Club, forte della sua esperienza quadriennale e giá frequetantore con i suoi giocatori e tecnici della scuola Manfredini con il progetto “Infield, tutti in campo ! (… a scuola)”.

Il cricket ha consentito di creare “ponti” tra gli alunni  in modo spontaneo ed efficace, e i docenti, partendo da questa evidenza, hanno condotto gli studenti in un viaggio culturale ed emotivo, durante il quale la conoscenza, la ricerca e la curiosità hanno favorito i processi di integrazione tra il mondo indiano e quello italiano. La conoscenza di qeusto sport ha costituito il “terreno di gioco” comune sul quale operare, con modalità basate sulla collaborazione e sul reciproco scambio. L’utilizzo della terminologia inglese, caratteristica peculiare di questa disciplina, ha posto in luce la possibilità di lavorare su ciò che accomuna e non solo su ciò che differenzia: per gli studenti italiani, infatti, la lingua inglese è divenuta la chiave per accedere ad un mondo fino a quel momento sconosciuto e per questo considerato complesso o estraneo.

Alle dinamiche volte a raggiungere le finalità didattiche si sono aggiunte quelle indirizzate agli aspetti relazionali, rivelando una grande disponibilità da parte di tutti gli studenti ad aprirsi e “mettersi in gioco” più di quanto generalmente avvenga nei contesti consueti. Gli incontri hanno previsto un approccio sia teorico che pratico al mondo del cricket, con il supporto di video e soprattutto con momenti ludici organizzati dai dirigenti del “Pontinia Cricket Club”, Gabriele Zanoli, Andrea Cerroni e Sergio Petro´, insieme   ai coach Giulio Ricciardone e Charanjeet Singh.
A conclusione del percorso è stato realizzato dagli studenti un fondamentale “Dizionario del cricket” in modalità trilingue (Inglese-Punjabi-Italiano) per imparare e ricordare tutte le fasi di gioco. “E´ fondamentale come club confrontarci con i giovani alunni delle scuole della nostra cittá – ha commentato il presidente del Club, Zanoli Gabriele  – sono tanti piccoli mattoni del nostro progetto di promozione e diffusione del cricket che stiamo portando avanti da quando siamo nati. Un modo per annullare le barriere tra le varie comunità di Pontinia e sappiamo quanto lo sport possa essere importante per aprirci a nuove culture”.