Il sindaco Coletta e “Latina è”, la vita della città illustrata nel bilancio di fine mandato

Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, con i suoi assessori sul palco

Bilancio di fine mandato del sindaco Damiano Coletta, raccontato da cittadini, professionisti, politici. La società civile che ha vissuto cinque anni di amministrazione nata da una maggioranza bulgara di consensi, nel nome del cambiamento.
Quel voler voltare pagina dopo le legislazioni chiuse in anticipo, i commissariamenti e la vita di una città che procedeva solo per quell’essenziale alla collettività, quando è amministrata direttamente dal Governo.
Ma non c’era guida, intorno alla quale identificarsi o lanciare critico. Ovvero il pathos che nasce intorno all’arte del governo, che LBC ha voluto imparare per scrivere un “nuovo libro”. È la metafora spesso utilizzata dal primo cittadino, il sindaco calciatore, con chiaro riferimento al sistema passato, finito nelle maglie della giustizia.
Poi è arrivato il mandato, la voglia di partite subito ponendosi degli obiettivi, che avessero il filo conduttore della legalità, il metodo che prende le mosse dalle norme, calate nella realtà locale.
Diversi i punti trattati nell’oltre ora di incontro nei Giardini comunali. I primi testimonial sono i componenti della squadra di Coletta, dal vicesindaco agli assessori, sostenitori di un progetto che vuole andare avanti anche con Dem (presenti il consigliere regionale La Penna e gli altri esponenti Giorgio De Marchis, Mauro Visari e Omar Sarubbo) e PD (assenti ingiustificati).
Il bilancio di questi cinque anni sono riassunti nel libro “Latina è”, dove foto e testi si incrociano, l’uno completando l’altro.
Operazione di marketing non nuova rispetto ai predecessori, ma è l’eredità concettuale a disposizione di tutti, anche nella modalità e-book, consultabile sul sito istituzionale del Comune di Latina.
L’amministrazione Coletta viene raccontata da esperienza dirette, cui dà voce la giornalista de Il Messaggero Francesca Balestrieri.
Parlano sul palco Marianna Frattarelli e Sofia Salviati di La.b (laboratorio di pelletteria nato a Latina in cui lavorano donne vitti me di violenza di genere), oppure per il trasporto pubblico il general ma nager di Csc Paola Cosimi.
Non solo, si parla di patrimonio, bilanci, riqualificazioni e occupazione. Abc, le nuove assunzioni, la battaglia vinto in ogni grado di giudizio.
La chiusura è con Damiano Coletta, intervistato dal direttore di Lazio TV Egidio Fia, il quale parte dall’idea percepita di amministrazione chiamata ad accelerare il passo. Il sindaco usa un’altra immagine per la risposta: “Abbiamo pensato a far ripartire una macchina immobile, al motore prima della carrozzeria”.