Impianti termici nelle scuole di Latina, approvato il progetto

La giunta del sindaco di Latina Matilde Celentano ha approvato, nella seduta di ieri, il progetto di fattibilità tecnica-economica per la conduzione e manutenzione degli impianti termici e di condizionamento degli edifici scolastici di proprietà dell’ente.

La deliberazione, arrivata all’esame dell’esecutivo su indirizzo dell’assessore ai Lavori pubblici, nonché vicesindaco Massimiliano Carnevale, consentirà a breve di affidare un appalto per 154.970 euro, di cui 148.000 per lavori.

“E’ la terza delibera, in poche settimane, che abbiamo approvato per le scuole – ha affermato il sindaco Celentano – Quella di ieri segue l’approvazione di un altro progetto per circa 500mila euro per opere edilizie urgenti e l’approvazione della richiesta di finanziamento, con il Fondo europeo di sviluppo regionale, per la progettazione di interventi per le scuole dei 13 borghi. Faremo di tutto per reperire ulteriori fondi per la riqualificazione dei plessi scolastici. Continueremo ad impegnarci al massimo per assicurare ai bambini, ai ragazzi e al personale che lavora nelle nostre scuole un ambiente sicuro”.

Tornando al deliberato di ieri, il vicesindaco Carnevale ha spiegato che “è necessario e urgente avviare la nuova procedura di scelta del contraente a cui affidare il servizio inerente caldaie e condizionatori d’aria, per consentite le manutenzioni entro il prossimo autunno e procedere con una gestione stabile degli impianti”. “La mancata esecuzione degli interventi di manutenzione degli impianti termici e condizionamento, infatti, comporterebbe – ha aggiunto Carnevale – l’inevitabile disservizio e disagi alle attività didattiche”.

“L’attenzione della giunta rivolta agli edifici scolastici è un segnale positivo non soltanto in termini di sicurezza ma anche a garanzia del diritto allo studio – ha ribadito Francesca Tesone, assessore all’Istruzione – Una scuola chiusa per lavori in corso durante l’anno didattico è sempre una sconfitta, che costringe a soluzioni tampone emergenziali”.