In corsa libera – Come correre in sicurezza in poche mosse

di Davide Fioriello – È bene ricordare che la ripresa della corsa individuale non ammette comportamenti che possano mettere a rischio la propria salute e quella altrui. Vediamo dunque, quali sono le corrette abitudini da rispettare con piccoli, ma fondamentali accorgimenti.

Prima di tutto occorre verificare cosa è espresso nell’ordinanza regionale e nel comune di riferimento. Non dimentichiamo infatti, che anche se il decreto della presidenza del consiglio dei Ministri consente l’attività motoria senza vincolo domestico, alcune ordinanze territoriali impongono ancora aggiornamenti sulle restrizioni.

La corsa non potrà essere un momento di ritrovo, ma è consentita individualmente o con accompagnatori per minori o persone non totalmente autosufficienti. Se vi sono altri runners, o passeggiatori, osservare sempre due metri di distanza, cercando percorsi alternativi ed evitate di correre in scia.

Non servitevi di attrezzi come panchine e steccati, è vietato. Porta sempre con te la mascherina ed indossala se dovessi incontrare persone nel tuo tragitto. A questo proposito, occorrerà scegliere bene l’orario in cui si sceglierà di correre, scongiurando l’assembramento nei luoghi più gettonati e sarà opportuno prediligere un luogo tranquillo.

Correre soli immersi nella natura farà bene in primis a liberare la mente e darà l’occasione di ascoltare e apprezzare piccole cose che di solito si tralasciano perché distratti. Quando si corre in compagnia infatti è più difficile apprezzare l’ambiente che ci circonda.

Allontanarsi dai centri abitati sarà ottimo per godere di tranquillità e per aggiungere un po’ di sfida alla corsa. I nostri territori offrono questa grande possibilità e riservano zone incredibili per gli allenamenti, con tracciati utilizzati già da molte note gare podistiche. Basti pensare ai tratti naturali che collegano il lungomare di Sabaudia-San Felice Circeo o percorsi di trail tipici di zone come Bassiano, Norma, Veroli, Sonnino, Circeo, ricchi di sentieri con ostacoli, dislivelli e terreni misti.

Sarà possibile raggiungere i luoghi prescelti visto che nella definizione delle regole per la ripresa delle attività sportive, il Governo specifica che si potranno prendere i mezzi pubblici o privati per recarsi sul luogo dove si intende svolgere l’attività. Inoltre, se si tratta di persone già conviventi, sarà possibile praticarla insieme.

Non dimentichiamoci poi, di ascoltare il proprio corpo con azioni graduali. Il fisico ha bisogno di recuperare almeno per le prime due settimane. Sarà bene intervallare a giorni l’attività e cominciare con massimo 30/40 minuti di corsa per dare uno stacco progressivo alla sedentarietà dei mesi passati.

Dare il giusto tempo di recupero, rispettando i segnali che il corpo ci invia, come dolori o fastidi. Rigenerarsi spesso, visto il primo caldo in arrivo, bevendo molto durante tutto l’arco della giornata ed evitare di correre appesantiti dai pasti.

Prima di allacciarsi le scarpe e correre dunque, pensiamo in grande ed agiamo per il bene nostro e degli altri, usando il senso civico che un runners dovrebbe sempre e comunque mantenere.