Incendio Circeo, continuano le operazioni di messa in sicurezza dell’area

Subito dopo la fase emergenziale dell’incendio che ha coinvolto tre imbarcazioni da diporto a motore nella parte orientale del porto del Circeo , sono state attivate le procedure previste dal Piano Operativo Locale Antinquinamento della Capitaneria di porto di Gaeta.

L’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di San Felice Circeo ha infatti inviato ai
responsabili del sinistro le previste diffide a rimuovere i relitti, affondati a seguito dell’incendio e ad attivarsi per intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela dell’ambiente marino e finalizzate al ripristino dello stato dei luoghi. Le diffide sono state immediatamente valorizzate dai destinatari: a partire dalle ore successive alla fine dell’emergenza, infatti, con il supporto dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, e sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, nella porzione nord orientale del porto sono state posizionate delle panne per assorbire le sostanze liquide prodotte dalla combustione e contenere i residui solidi. Altre panne sono state apposte intorno ai relitti delle tre imbarcazioni, delle quali: una affondata al posto d’ormeggio originario, presso il pontile galleggiante più orientale del porto (interdetto con ordinanza 4/2024 per una lunghezza di 45 metri dalla testata), in area in concessione; le altre due, affondate davanti al Molo di Sottoflutto, che sempre con Ordinanza n. 4/2024 stato è interdetto al traffico veicolare e pedonale, così come parte dello specchio acqueo antistante, proprio a causa della presenza dei relitti.

Guardia Costiera

La Guardia Costiera sta assicurando costantemente il controllo dell’area mediante personale
militare presente a terra e con l’impiego della Motovedetta CP736.
E’ in corso, da parte dei Soggetti Diffidati, la stesura di un piano di rimozione delle unità
sinistrate, che avrà luogo con l’impiego di maestranze specializzate ed operatori subacquei.
Inoltre verrà svolta a stretto giro l’attività di bonifica del tratto di molo di sottoflutto interessato da residui dell’incendio depositati a ciglio banchina.
L’Ente Parco Nazionale del Circeo, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, ha
programmato una campagna di monitoraggio sugli specchi acquei portuali ed anche nelle
acque limitrofe al porto, dove con l’impiego del battello spazzamare del Parco saranno rimossi eventuali rifiuti solidi.
In parallelo, prosegue l’attività di indagine finalizzata ad accertare cause e circostanze
dell’evento, sotto il coordinamento della Procura di Latina.