Inchiesta sulla corruzione: giovedì Tiero dal giudice, ecco cosa contesta la Procura

Enrico Tiero, consigliere regionale di Fratelli d’Italia ed ex presidente della Commissione Sanità, è indagato dalla Procura di Latina per corruzione. In attesa dell’interrogatorio davanti al Gip, in programma giovedì 16 ottobre, emergono i diversi episodi che la magistratura gli contesta, e che delineano un quadro di presunti scambi di favori tra politica, assunzioni e interessi imprenditoriali.

I cinque punti contestati a Tiero

Il primo riguarda l’assunzione a tempo indeterminato della figlia presso l’Icot. In cambio, secondo l’accusa, Tiero avrebbe esercitato pressioni per l’ampliamento di posti letto in due reparti e per lo stanziamento di fondi destinati a esami diagnostici per pazienti oncologici.
In un altro caso compare un imprenditore del settore odontoiatrico: avrebbe promesso l’assunzione di una donna in cambio di un intervento per accelerare l’autorizzazione sanitaria di un centro a Latina.

Una parte delle indagini si concentra sul settore rifiuti, dove è indagato anche l’assessore regionale Fabrizio Ghera. Tiero, secondo gli inquirenti, avrebbe favorito l’assunzione di un giovane e la sottoscrizione di 40 tessere di partito da parte di una società del settore, organizzando in cambio un incontro per l’affidamento emergenziale del servizio di trattamento rifiuti nel capoluogo pontino.

C’è poi il presunto rapporto con una società di ristorazione, che avrebbe assunto e prorogato contratti a due persone indicate dal consigliere. Tiero avrebbe poi ricevuto 6mila euro. Gli inquirenti contestano un ulteriore episodio legato a un supermercato, il cui titolare avrebbe assunto una donna. Restano ancora da chiarire i vantaggi ottenuti.