Indebito reddito di cittadinanza, 11 denunce a Sezze

I Carabinieri della Stazione di Sezze, congiuntamente a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Latina, hanno denunciato a Sezze 11 persone per il reato  di “Indebita percezione del reddito di cittadinanza”.

Gli interessati dal provvedimento hanno tra i 23 ed i 70 anni, di cui 8 donne e 3 uomini e sono di origini straniere ma residenti a Sezze.

Le ricerche si sono svolte nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria finalizzata a contrastare efficacemente la fenomenologia. In particolare, i militari dell’Arma dei Carabinieri, dopo accurate verifiche volte ad accertare il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli fomiti dal Comune di residenza, individuavano elementi che consentivano, allo stato, di ritenere che gli undici soggetti fornendo dichiarazioni relative ad una residenza in Italia da 10 anni, che appare non veritiera, avevano nel tempo percepito il sussidio senza che ve ne fossero le condizioni. Gli esiti dei controlli venivano comunicati all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite per un totale di 54.327,67 Euro.

Continueranno i monitoraggi dei Carabinieri finalizzati a contrastare efficacemente gli abusi, registrati nel corso del tempo, da parte di soggetti che non versano nelle condizioni giustificatrici del percepimento del reddito di cittadinanza e che con la loro condotta non solo commettono reato, ma sviliscono la ratio dell’istituto giuridico del beneficio.