Investito dall’ambulanza a Latina, risarcito di 100mila euro

Fu schiacciato da un’ambulanza fuori controllo nel 2017, quando si trovava a passare fuori dall’ospedale Goretti di Latina. Verrà risarcito, dopo la sentenza emessa dal Tribunale di Latina, il signor G.C. Che a causa dell’incidente aveva riportato gravi danni per un’invalidità del 26%, come stabilito dalle attività peritali disposte dal Tribunale di Latina. A seguito dell’Accertamento Tecnico Preventivo richiesto dall’ Avvocato Simone Andrea Bonomo è stata accertata l’inesistenza di segnaletica orizzontale e verticale che vietasse espressamente lo stazionamento nella camera calda dell’ospedale S.M. Goretti o che indicasse un percorso obbligatorio per i pedoni. Il perito infatti ha affermato che “i luoghi nei quali è avvenuto l’incidente oggetto della perizia non rispettavano i minimi requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente e finalizzati ad evitare, o almeno a ridurre, il rischio che i veicoli che circolano nella zona possono investire i pedoni normalmente presenti.” Infatti solo dopo il giorno dell’incidente sono stati avviati i lavori atti a predisporre adeguata segnaletica orizzontale delimitante i percorsi pedonali. Nel successivo giudizio incardinato, il G.C. assistito dall’ Avvocato Simone Andrea Bonomo ha dimostrato la responsabilità, nella misura dell’ottanta per cento, dell’autista dell’ambulanza nonché della Croce Bianca, proprietaria della stessa, in solido tra loro, ottenendo, il 6 febbraio scorso, la sentenza n. 291 con la quale il Tribunale di Latina ha stabilito che l’investimento è stato cagionato dalla condotta imprudente del conducente poiché lo stesso lasciava il veicolo fermo, con il motore acceso, non vigilando affinché il mezzo non si muovesse autonomamente nonostante la pericolosità della situazione. Il Giudice, dunque, ha deciso di riconoscere al G.C. il risarcimento del danno subito per l’importo di € 100.000,00 c.a. a carico delle parti convenute in solido. Di seguito il commento dell’Avv. Bonomo: “Abbiamo lavorato instancabilmente per dimostrare le devastanti conseguenze dell’incidente, e siamo grati che il tribunale abbia riconosciuto la gravità della situazione e abbia agito di conseguenza, riconoscendo un equo risarcimento per le lesioni subite dal mio assistito”.