Italy World Game 2025: ad Ardea il calcio diventa un linguaggio universale

Un lungo applauso, lacrime di emozione, sorrisi e strette di mano tra ragazzi e ragazze arrivati da ogni parte del mondo. Si è conclusa così, con un’ondata di entusiasmo e fratellanza, la terza edizione dell’Italy World Game, torneo internazionale di calcio giovanile andato in scena dal 22 al 27 giugno ad Ardea e Pomezia. Un evento che porta la firma di Claudio Gavillucci, ex arbitro di Serie A e figura di riferimento del calcio pontino, capace di trasformare il rettangolo verde in un terreno fertile di valori, pace e incontro tra culture.

Organizzato in collaborazione con Paris World Games Production, il College Ardea FC, l’Indomita Pomezia e con il patrocinio delle amministrazioni locali, il torneo ha visto scendere in campo 46 squadre provenienti da 8 nazioni e 4 continenti: dagli Stati Uniti al Canada, passando per Algeria, Tunisia, Spagna, Slovacchia, Emirati Arabi Uniti e naturalmente Italia.

In 4 giorni sono andate in scena 122 partite, tra le categorie maschili Under 12, 14, 16 e 18, e quelle femminili Under 15, 17 e 19. Ma i numeri, per quanto straordinari, non bastano a raccontare la portata emozionale dell’evento.

Il calcio come messaggio di pace
Il momento più toccante è arrivato con l’assenza – ma solo fisica – della Talent Future Academy FC, squadra palestinese che, nonostante l’ottenimento dei visti grazie al supporto delle Ambasciate italiane di Beirut e Gerusalemme, non ha potuto partecipare a causa della chiusura dello spazio aereo dovuta al conflitto in corso. A rappresentare il gruppo sono intervenuti S.E. Abeer Odeh, Ambasciatrice della Palestina in Italia, e S.E. Fadi El Husseini, Ambasciatore in Ungheria, nonché padre del capitano della squadra, unico atleta presente perché residente in Canada.

A lui è stata affidata simbolicamente la fascia di una squadra mista, composta da giovani italiani e guidata in campo come portabandiera di un messaggio forte: lo sport come strumento di pace e dialogo. Emozionante la consegna della Coppa Fair Play da parte di Gavillucci, insieme alla targa speciale del Panathlon Club Latina e Roma, destinata al Direttore Generale dell’Academy, Mr. Firas Aurori.

Finali spettacolari, vittorie memorabili
Nel pomeriggio di giovedì 26 giugno, il campo del College Ardea FC ha ospitato le sette finali. Match intensi, spettacolari, carichi di emozione e giocati nel massimo rispetto degli avversari. Tra i vincitori, spiccano i successi della SS Lazio femminile nelle categorie Under 17 e 19, il trionfo del Latina Calcio nella Under 12 maschile e la doppietta dell’ASD Nova 7 nelle categorie Under 16 e 18.

Un’esperienza che va oltre il campo
L’anima internazionale del torneo è stata arricchita dalla presenza di arbitri e volontari giunti grazie al programma Erasmus+, con il supporto dell’Associazione Italiana Arbitri e la visione innovativa del presidente Antonio Zappi. Giovani direttori di gara da Giappone, Ucraina e altri sei Paesi hanno condiviso un percorso formativo umano e professionale unico.

Gavillucci, anima e visione
Dietro ogni dettaglio, ogni gesto, ogni abbraccio c’è il lavoro e la visione di Claudio Gavillucci, figura simbolo del territorio pontino, che dopo aver calcato i più importanti stadi italiani con il fischietto, ha scelto di restituire al calcio il suo lato più puro e autentico: quello dell’incontro, del rispetto e della crescita condivisa.

L’Italy World Game 2025 ha lasciato il segno, dentro e fuori dal campo. E il countdown verso l’edizione 2026 è già iniziato. Con una certezza: chi l’ha vissuto una volta, difficilmente potrà farne a meno.