I carabinieri di Salerno hanno smantellato due organizzazioni criminali dedite al traffico di droga, eseguendo 19 arresti (9 in carcere e 10 ai domiciliari) nell’ambito di una vasta operazione antidroga condotta tra le province di Salerno e Potenza e passante per Formia.
Come riportato da SalernoToday, uno dei due gruppi sgominati, guidato da un 34enne di Scampia e composto da sei persone, aveva ramificazioni fino al sud pontino, in particolare a Formia, Cassino e Maddaloni. Il capo dell’organizzazione, secondo l’accusa, gestiva il traffico a distanza, senza partecipare direttamente alle cessioni di droga, ma coordinando due collaboratori di fiducia. Questi ultimi, che percepivano uno “stipendio” mensile di 1.000 euro, rifornivano spacciatori locali con cocaina, crack ed eroina.
L’altra organizzazione, composta da 11 persone, era invece guidata da una coppia di fidanzati salernitani di 27 e 28 anni. Secondo il giudice, i due avevano un ruolo apicale, gestendo il traffico di stupefacenti attraverso una rete di spacciatori assoldati e “licenziati” periodicamente, dotati di utenze telefoniche dedicate.
Un terzo uomo collaborava stabilmente con la coppia, coadiuvato da diversi gregari, mentre altri due uomini – nonno e nipote – fungevano da fornitori stabili. Il nonno, in particolare, esercitava anche un controllo sul gruppo, conoscendone le dinamiche operative.
L’indagine, condotta dai carabinieri di Salerno con il supporto delle unità territoriali competenti, ha consentito di individuare a pieno titolo 17 dei 19 arrestati, accusati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e cessione illecita di droga.









