La Lega punta sull’Europa, Moscardelli: “Solo propaganda e falsità”

Claudio Moscardelli
Gli esponenti della destra della provincia di Latina, e in particolare della Lega, eletti in Europa, stanno tentando di portare i temi prettamente europei tra la gente. Moltissime le dichiarazioni che arrivano da Bruxelles, ma il segretario provinciale del Partito democratico, Claudio Moscardelli non ci sta: “Solo propaganda politica”, ha detto.
“Non se ne può più di leggere la propaganda della Lega sull’Europa. Adinolfi sempre generosamente disponibile ci racconta amenità sull’Europa e su quanto sia importante per gli italiani il lavoro della Lega.
Mai sentite tante falsità tutte insieme: la Lega non conta nulla in Europa, è ai margini di ogni processo decisionale; quando la Lega era al Governo e poteva contare qualcosa disertava tutti i vertici europei; tentava scioccamente di allearsi con gli altri sovranisti polacchi, ungheresi e austriaci che andavano regolarmente contro l’Italia; ha sparato a zero contro l’Europa e ha spaventato gli investitori tanto che gli interessi per il debito pubblico italiano in un anno sono aumentati per miliardi di euro con danni enormi grazie alle idiozie di Capitan Fracassa”.
“La Lega vorrebbe portarci fuori dall’Europa e dall’euro distruggendo l’economia e i risparmi degli italiani. La Lega con il suo nazionalismo becero e l’istigazione all’odio tradisce l’Italia che non ha mai amato: per loro siamo sempre i terroni e il loro interesse è il nord. L’Italia da sola e fuori dall’Europa sarebbe travolta: è ciò che vuole la Lega per consegnarci ai russi che hanno investito sui partiti nazionalisti per distruggere l’Europa”.
Moscardelli continua: “Ridicola la polemica della Lega sul meccanismo europeo di stabilità da loro negoziato quando erano al governo. Non rappresenta alcun pericolo per l’Italia. Solo una bufala leghista. La Lega ha tradito le giovani generazioni con quota 100: nel Paese con l’età media più alta del mondo loro hanno bruciato miliardi di euro per mandare in pensione prima avendo il 30% della disoccupazione giovanile”.
“Su Latina – spiega poi tornando alla politica locale – la Lega è rappresentata da classe dirigente di destra che ha amministrato Latina depredandola, amministrando in modo fallimentare e ha avuto rapporti con i clan Ciarelli Di Silvio. Adinolfi propone il ritorno al passato quando a Latina comandavano i clan e la politica e lo Stato andavano a braccetto in tribuna allo Stadio con l’associazione di stampo mafioso allora in voga.
“Il Pd – conclude – rappresenterà l’alternativa alla Lega e alla destra legata ai clan che ha depredato Latina. Con la commissione antimafia, con la reazione dello Stato ai clan criminali e con l’azione politica costante in città e in consiglio comunale abbiamo sollevato questioni fondamentali come i rifiuti e i piani a livello urbanistico scoperchiando una realtà inaccettabile. Il PD offrirà ai cittadini una proposta politica e di governo a Latina che grazie alla legalità produrrà azione amministrativa corretta, sviluppo, crescita, lavoro e servizi migliori per i cittadini e non l’immobilismo e la paralisi; il Pd condurrà una lotta senza quartiere alla criminalità per liberare professionisti ed imprenditori dalla cappa dei clan criminali come già ha fatto. L’alternativa è la continuità del fallimento amministrativo e del legame ai clan criminali a cui la classe dirigente politica dominante  di questa città si era legata”.