Lady Soumahoro resta ai domiciliari, respinto il ricorso

Liliane Murekatete, moglie del deputato Soumahoro, rimarrà agli arresti domiciliari in seguito alla decisione della Corte di Cassazione di respingere il ricorso presentato dalla difesa. Il procedimento riguarda lo scandalo dell’accoglienza e include accuse di auto riciclaggio, bancarotta e frode nelle pubbliche forniture.

Per il processo relativo alle spese pazze, il giudice ha disposto il rinvio a giudizio per l’11 giugno. Tra gli imputati figurano anche la madre e il cognato del parlamentare, mentre per un altro imputato è stato disposto lo stralcio. L’inchiesta è stata condotta dai pm Miliano, D’Angeli e dal Procuratore De Falco. Un’udienza relativa al reato di evasione fiscale è fissata per il 23 aprile.