A Latina come ad Atene, il messaggio del sindaco Coletta dopo l’inno di Mameli

Il sindaco Damiano Coletta nel giorno dell'insediamento del Consiglio comunale

“Ora iniziamo una politica nuova e fattiva. Il nostro ruolo va inteso come spirito di servizio, in nome dello Statuto e delle norme. Siamo qui grazie ai cittadini, salutiamo loro e inauguriamo questa stagione di grande partecipazione”. Massimiliano Carnevale, presiede la prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Latina iniziato con l’inno di Mameli e con una stretta di mano da parte del neo sindaco Damiano Coletta a tutti i consiglieri eletti. L’aula è gremita, si fa fatica a salire le scale e a raggiungere il luogo del confronto civico. La giunta è pronta già da sabato scorso e la presentazione è veloce.

La giunta

Il primo cittadino conferma gli incarichi e le deleghe già assegnati che comunica all’assise cittadina. Ci sono Maria Paola Briganti, assessore alla legalità, trasparenza e sicurezza, Gianfranco Buttarelli assessore al governo del territorio, lavori pubblici e trasporti, Giulio Capirci  per la gestione economica e finanziaria dell’ente, Patrizia Ceccarelli assessore alle Politiche del welfare, pari opportunità e servizi sociali, Felice Costanti assessore alle attività produttive e al turismo, Antonio Costanzo assessore all’organizzazione e controllo, servizi demografici e risorse umane, Antonella Di Muro incaricata alla cultura, sport e scuola, Cristina Leggio assessore alle politiche giovanili ed europee Roberto Lessio all’ambiente e ai rifiuti.  La nomina degli assessori Leggio, Di Muro e Briganti comporta le loro dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Subentrano quindi Ernesto Coletta (oggi assente in aula, insieme a Laura Perazzotti), Marina Aramini e Marco Capuccio.

Il giuramento

E’ il momento del giuramento del sindaco prima di procedere alle elezioni del presidente e dei vice presidenti del Consiglio comunale. Coletta indossa la fascia tricolore. E’ il sindaco nuovo che promette rinnovamento e pulizia, nel segno della democrazia, della legalità e della trasparenza. Cita il discorso di Pericle agli ateniesi: “Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia… (apri video in basso)”. Segue un lungo applauso. E’ il momento delle linee guida. Coletta ricorda le emergenze. Cita in particolare quella del bilancio comunale, con entrate da incrementare e spese da tagliare. Ma poi dice anche che bisogna rilanciare lo sviluppo economico e il terzo settore. Ma per il governo cittadino non sarà solo la stagione delle emergenze. Il governo cittadino – spiega il sindaco – si baserà sull’ordinario, sull’azione, sul rispetto delle regole, sui controlli, sulla manutenzione.

L’ufficio di Presidenza

Si procede alle elezioni per la Presidenza. La votazione è a scrutinio segreto. Per eleggere Olivier Tassi, consigliere indicato dalla maggioranza, occorreranno tre turni per l’assenza dei consiglieri Coletta e Perazzotti che non consentirà agli uomini e alle donne del primo cittadino di raggiungere il quorum alla prima votazione. Saranno poi eletti vicepresidenti Massimiliano Colazingari per la maggioranza e Raimondo Tiero per la minoranza. Eletti alla segreteria di Presidenza Giovanna Miele, Valeria Campagna ed Emanuele Russo.

Gruppi e capigruppo

Nel corso della seduta si costituiscono i gruppi consiliari e si nominano i capigruppo: uno di maggioranza, ovvero Latina Bene Comune guidato da Dario Bellini, e otto di minoranza, Ncs, Cuori Italiani, lista Calvi, Forza Italia, lista Forte, Fratelli d’Italia, lista Calandrini e Pd i cui capigruppo sono rispettivamente Matteo Adinolfi, Enrico Tiero, Alessandro Calvi, Giorgio Ialongo, Matteo Coluzzi, Nicola Calandrini, Matilde Celentano ed Enrico Forte. Ed è proprio sulla nomina di capogruppo di Enrico Forte che arriva il sussulto di Carnevale: “Prendo atto ora che il capogruppo del Pd è Forte”.

La nuova amministrazione è pronta ad operare. La città attende risposte. Le strade sono da ripulire e l’acqua – come dice una voce dalla platea – non arriva al secondo piano. Il caldo, l’emozione forse, tirano un brutto scherzo ad una persona del pubblico che si accascia. Viene sollecitato l’intervento del sindaco cardiologo. Ma non serve. Sta bene, si è trattato solo di un breve mancamento.

 

Le foto del Consiglio comunale

Qui ad Atene noi facciamo così