Sfruttare l’occasione, conquistare punti vitali, allontanarsi dalla zona rossa. Il Latina Calcio 1932 ha davanti a sé un’opportunità da non fallire. Domani sera, sul manto erboso del “Domenico Francioni”, arriva un Benevento ferito, in crisi di risultati e con un cambio di allenatore che ha lasciato dubbi e incertezze.
Benevento in difficoltà: la grande chance del Latina
Il motivo per cui questa sfida rappresenti un’occasione d’oro per i nerazzurri è chiaro: il Benevento è in netta frenata. Dopo essere stato “campione d’inverno” del Girone C, il club sannita ha vissuto un avvio di 2025 da incubo: quattro pareggi e due sconfitte nelle ultime sei gare, il pesante ko contro il Potenza, il tonfo contro la Juventus Next Gen e l’esonero di Gaetano Auteri, tecnico che nel 2013-2014 aveva già allenato il Latina.
L’arrivo di Michele Pazienza non ha portato la scossa sperata e la tifoseria giallorossa è tutt’altro che convinta del nuovo corso. Eppure, guai a sottovalutare un Benevento che vanta una rosa di primo livello e che all’andata ha rifilato un pesantissimo 5-0 ai pontini.

Il Latina e il rischio della zona calda
Per il Latina, questa sfida rappresenta un bivio: vincere per allungare il distacco dai bassifondi o rischiare potenzialmente di precipitare nelle sabbie mobili della lotta salvezza. I nerazzurri sono 16° con 29 punti, a –1 dalla Cavese e a –4 dall’Altamura. Ma il pericolo vero arriva da dietro: Messina e Casertana distano rispettivamente solo quattro e tre lunghezze. Un passo falso potrebbe significare scivolare, in un campionato che rischia di perdere Taranto e Turris per motivi extra-calcistici. Ritrovarsi in quella posizione, con il solo vantaggio di stare davanti a due squadre in procinto di essere escluse, sarebbe un colpo durissimo, anche per l’ambiente.
L’umore della tifoseria è già teso: dopo gli striscioni di protesta, il clima al Francioni sarà come al solito teso: Vietato sbagliare.
I precedenti: Latina, un solo successo in casa negli ultimi anni
I numeri recenti non sorridono ai nerazzurri. Se l’anno scorso il Latina è riuscito a strappare uno 0-0, in questa stagione ha subito un’umiliazione a Benevento. L’ultimo successo interno dei pontini risale al 12 dicembre 2012, in Coppa Italia di Lega Pro (2-0), in un anno poi culminato con la vittoria del trofeo e la promozione in cadetteria.

Gli ex: Improta e Ciciretti i protagonisti attesi
Due nomi attireranno i riflettori domani: Riccardo Improta e Amato Ciciretti. Il primo ha trascorso sei anni a Benevento, chiudendo la sua avventura con una separazione non troppo serena prima di approdare proprio al Latina. Il secondo, assente domani, ha scritto pagine importanti con le “Streghe”, tra cui il primo storico gol in Serie A e una memorabile punizione contro la Juventus a Torino.
Boscaglia: “Serve equilibrio, dobbiamo lavorare sulla fiducia”
Mister Roberto Boscaglia ha presentato così la sfida:
SULLA SQUADRA – “Abbiamo alternato partite bellissime ad altre in cui siamo andati in difficoltà. Non siamo fenomeni da promozione, ma nemmeno una squadra da bassifondi. Serve equilibrio.”
SU IMPROTA – “Dobbiamo evitare di mettergli troppa pressione. Ha passato tanti anni lì, è stato tra i migliori nelle ultime partite. Deve giocare sereno.”
SUL BENEVENTO – “Non mi fido della loro crisi, hanno qualità e un organico costruito per vincere. Sarà durissima.”
SULL’OBIETTIVO SALVEZZA – “La classifica ci impone di pensare al risultato. Dobbiamo trovare continuità e togliere pressione ai ragazzi. Questo campionato è un inferno, non possiamo sbagliare.”
Obbligo vincere
Il Latina non può più permettersi passi falsi. Il Benevento è ferito, ma resta un avversario di spessore. Per i nerazzurri è il momento di dimostrare carattere, gettare il cuore oltre l’ostacolo e conquistare tre punti che valgono oro. Al Francioni sarà una battaglia.