Latina, su Al Karama la coltre dell’ipocrisia. Forza Nuova al fianco dei genitori di Borgo Bainsizza

Foto di repertorio

“I genitori di Borgo Bainsizza che hanno apertamente dichiarato di non volere i bambini rom nella scuola frequentata dai loro figli costituiscono un fatto emblematico della lotta sociale portata avanti, negli anni, da Forza Nuova che, a differenza degli altri partiti, ha spiegato il problema senza alcuna ipocrisia”. Così il coordinamento di Fn fa quadrato attorno ai genitori che hanno denunciato che “i piccoli rappresentano un problema igienico-sanitario” e che “che i genitori rom hanno le auto per accompagnare i bambini a scuola ma approfittano del servizio messo a disposizione dal Comune”.

Per Forza Nuova il problema è vecchio: “Pregiudicati rom, da anni e con la compiacenza delle passate amministrazione e ovviamente di quella presente, hanno occupato abusivamente (quindi commettendo un reato) l’ex centro di accoglienza per rifugiati nord-africani chiamato Al Karama. La questione è nota persino ai sassi e continua ad essere una piaga sul territorio latinense e non solo, aggravata dalla decisione del compagno Damiano Coletta che, insieme al suo assessore in crisi di identità linguistica Patrizia Ciccarelli, ha ripristinato il servizio bus gratuito e riservato ai piccoli zingari a spese dei latinensi che spesso sono privati dei loro diritti più elementari, e che ha dichiarato di voler completare il campo rom (ripetiamo, su un terreno occupato abusivamente)”.

Il coordinamento di Fn ha affermato che la presa di posizione dei genitori di Borgo Bainsizza ha “sancito il fallimento dell’amministrazione Coletta, un’armata Brancaleone con la bandiera rossa”. “Vogliamo vedere – attacca Fn – come il povero Coletta farà, visto che i campi rom sono stati dichiarati illegali dalla Ue. E’ bene che anche il popolo latinense inizi a prendere una posizione di fronte all’illegalità in atto e che scenda in strada insieme a chi, in prima linea, ha combattuto per il suo interesse, e Forza Nuova invita i genitori che hanno compiuto il proprio dovere ad incontrarsi con il locale nucleo di FN per unire le proprie energie in un’azione coordinata e coesa, con l’obbiettivo di ottenere l’applicazione della legge italiana ed europea che il sindaco Coletta e i suoi piccoli guerriglieri rossi hanno ampiamente dimostrato di non conoscere”.

Legalità, sicurezza e diritto alla salute, per Forza nuova, equivalgono a chiusura e sgombero di Al Karama. “Ai delinquenti rom – conclude il coordinamento – pensi il governo della loro nazione di appartenenza e non Latina”.